Questo secondo volume di Opuscoli completa la traduzione dei testi del XXVI tomo delle Oeuvres di Annecy. Si articola in due parti: gli scritti redatti senza particolari destinatari formano la prima, quelli che hanno un particolare destinatario la seconda. Pur trattandosi di testi minori, tanto nella prima quanto nella seconda parte emerge il mistico e il saggio maestro di vita spirituale. Nella prima, risultano di particolare rilievo la meditazione sul Cantico dei Cantici e i Frammenti sulle virtù cardinali e morali; nella seconda, gli scritti redatti per Rosa Bourgeois, badessa di Puits-d’Orbe, e quelli per la sorella, la presidente Brûlart. L’insieme dei testi ci consegna la luminosa certezza che anima l’esperienza mistica di Francesco di Sales e il suo originale sopraumanesimo cristocentrico: la più alta dignità dell’uomo consiste nell’essere creato da Dio «per conoscerlo, ricordarsi di lui e amarlo»; invece costituisce una grande sventura ritenere di «essere al mondo soltanto per costruire case, sistemare giardini, possedere vigne, ammassare oro, e simili cose passeggere».
Per la prima volta pubblicati in italiano i testi più significativi sulla nascita e lo sviluppo dell'Ordine della Visitazione. All'inizio del XVI secolo, negli anni drammaticamente segnati dai fermenti della Riforma protestante, Francesco di Sales incontra la baronessa Giovanna de Chantal (1572-1641). È da questo incontro che nasce l'Ordine della Visitazione. Il Curatore ha qui raccolto i testi più significativi di Francesco di Sales sulla nascita e lo sviluppo dell'Ordine, insieme ai documenti (note, avvisi, istruzioni) diretti alla fondatrice o a madri e sorelle della Visitazione. Pubblicati per la prima volta in italiano - eccetto le Costituzioni e la Regola di sant'Agostino - tali testi rappresentano un documento straordinario nel quale emerge il santo, il pensatore, il maestro e soprattutto il fondatore, profondamente impegnato nel compito di saggio legislatore.