Il grande successo della Psicologia Individuale aveva indotto alcuni allievi di Adler ad inserire la sua psicologia nel pensiero cattolico e in quello luterano indicandola come utile mezzo per l'attività pastorale. Fu così necessario che Adler ribadisse l'assoluta indipendenza della scienza da qualsiasi religione, ideologia o movimento politico, tracciando le fondamentali distinzioni tra cura d'anime e psicoterapia. L'interessante dibattito, che non è la sintesi finale del problema, ma solo il punto di partenza per ulteriori discussioni, confronti e verifiche, rimase sconosciuto perché tutte le copie di questo libro, pubblicato nel 1933, furono bruciate dai nazisti. Le puntualizzazioni di questo scritto sono comunque ancor oggi necessarie per distinguere la vera psicoterapia da qualsiasi altra "guida dell'uomo" esercitata da chiunque, psicologicamente più forte, influenza il più debole. Postfazione di Gian Giacomo Rovera.