Data di pubblicazione: Gennaio 2009
DISPONIBILE : NON AL MOMENTO
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"Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! [...] Aprite i confini degli stati, i sistemi economici, come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!" Con queste parole, nell'ottobre del 1978, Giovanni Paolo II, nato Karol Józef Wojtyla, inaugurava il suo pontificato, destinato a lasciare un segno nei cuori e nella Storia. Il primo papa non italiano dai tempi dell'olandese Adriano VI (1522-1523) è stato anche il primo pontefice polacco, e slavo, della storia. Giovanni Paolo II ha viaggiato più di tutti gli altri papi messi insieme, operando per la difesa della pace in ogni parte del mondo e riservando sempre una grande attenzione ai temi sociali. Nel 1985 ha indetto la prima Giornata mondiale della gioventù, che dieci anni più tardi, a Manila, ha visto la partecipazione di quasi cinque milioni di persone dando vita a quello che è tutt'ora considerato il più grande raduno umano della Storia. Nessun papa ha incontrato tante persone come lui. Ed è a questi uomini che, nell'ultimo quarto del Novecento e agli inizi del nuovo millennio, egli ha parlato. Ha parlato "in nome del Padre", da uomo del XX secolo, ad altri uomini suoi contemporanei, mettendo sempre in primo piano i sentimenti, i valori, i desideri, le ansie e le speranze che alimentano la vita di ciascuno di noi.
"Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! [...] Aprite i confini degli stati, i sistemi economici, come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!" Con queste parole, nell'ottobre del 1978, Giovanni Paolo II, nato Karol Józef Wojtyla, inaugurava il suo pontificato, destinato a lasciare un segno nei cuori e nella Storia. Il primo papa non italiano dai tempi dell'olandese Adriano VI (1522-1523) è stato anche il primo pontefice polacco, e slavo, della storia. Giovanni Paolo II ha viaggiato più di tutti gli altri papi messi insieme, operando per la difesa della pace in ogni parte del mondo e riservando sempre una grande attenzione ai temi sociali. Nel 1985 ha indetto la prima Giornata mondiale della gioventù, che dieci anni più tardi, a Manila, ha visto la partecipazione di quasi cinque milioni di persone dando vita a quello che è tutt'ora considerato il più grande raduno umano della Storia. Nessun papa ha incontrato tante persone come lui. Ed è a questi uomini che, nell'ultimo quarto del Novecento e agli inizi del nuovo millennio, egli ha parlato. Ha parlato "in nome del Padre", da uomo del XX secolo, ad altri uomini suoi contemporanei, mettendo sempre in primo piano i sentimenti, i valori, i desideri, le ansie e le speranze che alimentano la vita di ciascuno di noi.