Un florilegio di parole sulle parole: le parole che accompagnano la relazione di cura, ma anche quelle che la rendono difficile, le parole che vanno dette, quelle che vanno solo ascoltate, quelle che non vanno mai pronunciate, i silenzi... ma anche i modi espressivi diversi, come la musica. Questo lavoro non vuole essere né un trattato né un manuale, ma solo una raccolta, nemmeno troppo logica, di appunti e di spunti in libertà, una sorta di funambolico sincretismo per raccontare come, con un po' di fantasia e un po' di conoscenza, si possano usare molte modalità comunicative con altre persone e far assurgere una buona comunicazione alla stregua di una vera e propria modalità di cura.