Attraverso notizie più o meno clamorose e meditazioni (da leggere e praticare) il libro illustra il mosaico che si è composto nel tempo intorno alla figura di Maria di Magdala. Tanti sono i documenti perduti o falsati e il cammino è ancora irto, intriso di miti e leggende. Percorrendo le 19 meditazioni, emergono i diversi volti di Maria di Magdala, primo tra tutti quello di una femminilità che diventa soggetto spirituale, teologico, ed anche sociale. Numerosi i segnali della Sua presenza, scoperte di innumerevoli giacimenti (canti, preghiere, opere d'arte) e tracce disseminate da Oriente a Occidente (chiese, luoghi santi, santuari) che attestano tradizioni e devozione antiche. Un patrimonio, finora tenuto nascosto e sconosciuto ai più, che oggi diventa memoria viva, sulla scorta della rinnovata dignità che papa Francesco ha riconosciuto alla Santa (con la Festa a lei dedicata del 22 luglio).
Il libro risponde all'esigenza, che ormai si è fatta urgenza, di inaugurare un nuovo rapporto tra la specie umana e gli animali. Gli apporti di numerose discipline scientifiche hanno portato a comprendere in modo assai più congruo la ricchezza della vita animale, valorizzando enormemente la sua capacità di adattamento e di avvicinamento all'uomo. L'accresciuta sensibilità ambientalista e animalista hanno sollecitato nuovi comportamenti, a cominciare dalla rinuncia alla violenza ed al rispetto di alcuni diritti elementari per le varie specie animali. Il tema è sviluppato da vari specialisti, nel quadro di un approccio globale. Contributi di: Maurizio Corsini, psicoterapeuta Enrico C. Giannetto, filosofo Luigi Lorenzetti, teologo Luciano Mazzoni Benoni, antropologo delle religioni Angelo Tartabini, psicologo e primatologo.