Argomento centrale del libro è la comprensione del ruolo delle emozioni nella vita mentale, considerate come aspetti dell'operare di diversi sistemi motivazionali selezionati dall'evoluzione biologica. Il volume tratta la storia del concetto teorico di sistema motivazionale, la possibilità di studiare empiricamente quanti e quali siano i sistemi motivazionali dotati di una base evoluzionistica, e l'utilità clinica di concepire le emozioni come fasi operative di diversi sistemi motivazionali. Le applicazioni cliniche della teoria toccano temi trasversali a diverse scuole di psicoterapia: rapporti tra processi mentali coscienti e non coscienti nella genesi dell'esperienza emozionale, ruolo di emozioni e motivazioni nella relazionalità umana, spiegazione dell'aggressività distruttiva interumana, ruolo dei diversi sistemi motivazionali nelle risposte al trauma psicologico, implicazione di specifiche sequenze di emozioni nella genesi dei disturbi psicopatologici, modalità cliniche di analisi dei rapporti fra emozione e cognizione, centralità dell'empatia e dell'alleanza terapeutica. Il libro si propone quindi anche come contributo alla riflessione sull'integrazione fra psicoterapie.
L'alleanza terapeutica non è solo un fattore che predice il buon esito di qualsiasi esperienza di psicoterapia. Secondo le linee guida per la psicoterapia dei disturbi dell'adulto che conseguono a esperienze traumatiche cumulative durante lo sviluppo della personalità, l'alleanza terapeutica può costituire una priorità assoluta per evitare lo stallo del trattamento o l'abbandono prematuro da parte del paziente. Questo libro ne propone una visione originale, basata sulla teoria cognitivo-evoluzionista dei sistemi motivazionali. Al centro dell'attenzione sono le pratiche cliniche concrete che permettono di costruire una valida alleanza terapeutica fin dalle prime sedute e di ripristinarla dopo le crisi a cui va inevitabilmente incontro nel corso del trattamento dei disturbi più complessi. Lo psicoterapeuta esperto potrà così confrontare teoria e pratica clinica dell'alleanza nella prospettiva cognitivo-evoluzionista con altre più tradizionali, mentre lo psicoterapeuta all'inizio della professione potrà acquisire in modo dettagliato le necessarie abilità. Conclude il volume il resoconto di una prima ricerca empirica riguardante le differenze fra la visione tradizionale e quella cognitivo-evoluzionista dell'alleanza terapeutica.
L'interazione tra terapeuta e paziente viene analizzata nella prospettiva di una teoria evoluzionistica delle motivazioni allo scambio interpersonale, che sostiene l'esistenza di almeno cinque sistemi motivazionali: attaccamento o richiesta di cura, accudimento o offerta di cura, formazione della coppia sessuale, competizione per il rango sociale, collaborazione fra pari. Nella seconda parte viene presentato il manuale AIMIT (Analisi degli Indicatori della Motivazione Interpersonale nei Trascritti), una guida per valutare il susseguirsi dei sistemi motivazionali all'interno di un dialogo clinico, che rende il volume uno strumento per la formazione dei futuri psicoterapeuti.