Il libro raccoglie testimonianze dirette di donne e coppie tentate dall'aborto ma aiutate a proseguire la gravidanza, accanto a testimonianze di radiologi, ginecologi, anestesisti. Sono comprese anche testimonianze di donne che hanno abortito e sono poi state aiutate dai "Centri Aiuto Vita" a superare la sindrome post-aborto. Con confessioni di personaggi noti come Zeffirelli, Bruno Lauzi e Claudio Magris.
La critica più attenta ha visto in Rebora, poeta e mistico, una "tra le personalità più importanti dell'espressionismo europeo", rilevandone il "vocabolario pungente, il registro d'immagini e metafore arditissimo" (Contini): tutta una novità stilistica, i cui risultati spesso non hanno l'eguale tra i poeti del nostro secolo. Ma nell'opera complessiva emerge anche quel singolare "colore umano" che ha tanto commosso i lettori più fraterni: Rebora possiede infatti "quella particolare rozzezza e timidità che è propria degli spirituali; uomini dall'inconfondibile accento, dal passo impreciso che non si dimentica" (Betocchi).