Negli anni del post-concilio Vaticano II si ebbe una profonda trasformazione nel modo di concepire la teologia, frutto di cause molteplici, interagenti tra di loro.
Questa costatazione obbligò l’autore – che nel 1991 aveva pubblicato in questa stessa collana editoriale il voluminoso testo Teologia dell’educazione. Origine, identità, compiti (Enciclopedia delle Scienze dell’Educazione, n. 7, pp. 504) – non solo a ripensare in modo nuovo la natura della Teologia dell’educazione e i suoi rapporti con le scienze dell’educazione, ma anche a tracciare, sia pure in modo rapido e sommario, un profilo agile e chiaro della teologia cattolica, nel quale inquadrare la teologia dell’educazione.
Quel libro che l’autore per motivi di salute non riuscì a portare a termine, vede ora la luce, tramite l’opera del curatore che ha messo in ordine i dattiloscritti/file che l’autore aveva abbozzato per l’edizione.
Il libro è pertanto una chiarificazione di tipo genetico–storico di cosa è la teologia e in che cosa consista il lavoro del teologo. E ne dà una concreta esemplificazione con i tre saggi su: la teologia dell’educazione, l’educazione cristiana, la rilettura del ruolo della vita sacramentale, della catechesi e della formazione spirituale nel sistema preventivo di don Bosco.
Come è stato scritto da uno dei referees editoriali:
«Questa pubblicazione merita che sia oggetto di lettura da parte di quanti, docenti ed allievi, si interessano di teologia, di catechetica, di educazione, di salesianità».
L’obiettivo che ha spinto i curatori a realizzare questa monografia su don Pietro Braido (12 settembre del 1919 – 11 novembre 2014) è anzitutto quello di presentare, anche a chi lo ha conosciuto sotto l’uno o l’altro aspetto, uno sguardo d’insieme sulla sua poliedrica figura e sulla sua multiforme azione: appassionato studioso e divulgatore del sistema preventivo di don Bosco; filosofo dell’educazione e teorizzatore in Italia del sistema delle scienze dell’educazione in un quadro realistico-critico di ascendenza aristotelico-tomista; storico di Herbart, di Makarenko e dello stesso don Bosco; ricercatore e pubblicista delle fonti salesiane; docente e conferenziere brillante e suggestivo; figura istituzionale di prim’ordine nella strutturazione della Facoltà di Scienze dell’Educazione (= FSE) e dell’Università Pontificia Salesiana (= UPS); Fondatore dell’Istituto Storico Salesiano (= ISS); e fuori degli ambienti accademici e di studio, coinvolgente animatore di giovani, di universitari, di famiglie, ricercato confessore e preziosa guida spirituale.
Al contempo è tra le intenzioni dei curatori far conoscere il quadro di riferimento delle sue opere a chi intenderà leggerle, studiarle, ricavarne stimolazioni per la ricerca pedagogica a tutti i livelli.
Ma l’aspirazione più grande è quella di offrire la possibilità anche alle nuove generazioni di studiosi o di “ricercatori di Dio” di poter cogliere la preziosità e la ricchezza dell’eredità che don Braido ci ha lasciato.
Il volume è stato suddiviso nelle seguenti sezioni: dopo un breve profilo biografico, nella prima sezione si sono raccolti alcuni studi sulle opere e l’azione di don Braido; nella seconda sezione, a complemento delle sue opere pubblicate, sono stati editi alcuni documenti manoscritti o esposti oralmente, e una antologia di lettere; segue, nella terza sezione, un’abbondante serie di testimonianze; conclude, opportunamente riveduta e aggiornata, la sua vasta bibliografia.