Un libro dedicato a tutte le donne stanche di essere trattate come Cenerentola o la Bella Addormentata, perché la vita ci racconta tutta un'altra storia, ben lontana dalla fiaba: le donne sono autentiche guerriere. E lo sono da sempre: creature apparentemente delicate, tuttavia capaci di generare figli, gestire la famiglia, accudire malati e anziani, studiare ai più alti livelli, guidare aziende e colossi, spaccarsi la schiena in lavori pesanti. E occuparsi di affetti e incombenze pratiche contemporaneamente. Il multitasking è il nostro modus operandi. Senza nulla togliere agli uomini, di fatto la sensibilità femminile in alcuni campi ci spinge a dover lottare ancora più tenacemente. Questo libro raccoglie parole profonde, che ci giungono da una tradizione che di guerrieri ne ha forgiati tanti. Si tratta di una raccolta di aforismi estrapolati dalla letteratura samurai, intrisa di valori in cui ci rispecchiamo ancora oggi. Le loro parole possono diventare preziose indicazioni per spronarci a migliorare e a superare le innumerevoli prove cui siamo sottoposte nello svolgimento dei nostri innumerevoli ruoli. Non un libro per sole donne, ma una raccolta che possiamo finalmente condividere con gli uomini della nostra vita.
Sia lo Zen sia l'arte della spada vantavano già tradizioni plurisecolari in Giappone, ma fu Takuan Soho a sancire la loro unione, tanto da influenzare in modo decisivo gli scritti dei maestri di spada suoi contemporanei e i praticanti dei secoli a venire. Takuan Soho ci ha lasciato svariate opere, fra cui i tre saggi che presentiamo qui: Fudochishinmyoroku, ovvero "La testimonianza segreta della saggezza immutabile", Reiroshu, "Il limpido tintinnio delle gemme", e Taiaki, "Il trattato della spada Taia". Il cuore dell'insegnamento di Takuan consiste nel rimuovere ogni genere di attaccamento, per conseguire l'illuminazione e lo stato di non mente. Per chi vi riesca, spada e corpo si muoveranno all'unisono, spontaneamente, esprimendo insieme la tecnica e lo spirito dell'arte. A un livello più profondo, lo scopo della non mente è quello di realizzare in ogni azione il Vuoto, la realtà suprema dello Zen. Perché un libro di un maestro zen sulla Via della spada, nel tempo, difficile, che stiamo vivendo? Perché coniugando Zen e Bushido, la Via dei samurai, il suo insegnamento ci invita a vivere lo splendore dell'esistenza e a essere padroni di noi stessi, a essere coraggiosi, a non cedere mai.
Nella trasmissione della loro saggezza, i samurai ci insegnano a vivere nel momento presente, a sconfiggere la paura e a non esserne più schiavi. Il maestro Taisen Deshimaru in un suo insegnamento orale disse: "Le possibilità del nostro corpo e della nostra mente sono limitate: è la sorte della condizione umana. Esiste una Via che permetta all'uomo di superare i limiti della propria natura? Di andare oltre se stesso?". La risposta è il Bushido, la via del guerriero, il cui codice di condotta ha origine nel VII secolo a.C., poi raccolto e accresciuto in diverse fasi storiche a partire dal 1100. Nella vittoria sulla paura della morte, raggiunta attraverso una costante speculazione sulla fine, sull'impermanenza dell'esistenza e sull'importanza di vivere nel momento presente, emergono l'attualità e l'universalità dello spirito samurai. L'apprendimento, la formazione teorica e la filosofia risultano indissolubilmente connesse a forme di insegnamento buddhiste, scintoiste e zen fondate sul rapporto maestro-allievo o a esperienze di vita in cui l'emulazione e la pratica sono incoraggiate e diventano fonte di stimolo a migliorare se stessi. L'unico scopo della vita di un samurai è quello di prepararsi alla guerra. O meglio, alla morte. In questo libro, tradotte dai testi originali, le riflessioni dei più grandi maestri della disciplina.