Pochi personaggi storici hanno segnato i loro tempi e quelli successivi quanto papa Innocenzo III (1198-1216). Dell’infaticabile e poliedrica attività di questo grande pontefice i Gesta – di cui qui viene pubblicata la prima traduzione italiana – offrono una testimonianza eccezionale, indispensabile per comprendere il mondo medievale.
Il testo, il cui impianto è chiaramente biografico, illustra i primi dieci anni del pontificato innocenziano, attingendo largamente ai Registri delle sue lettere, e ripercorrendo i grandi temi della politica pontificia di quegli anni: dalla difficile tutela del giovane Federico II, erede minorenne del Regno di Sicilia, all’organizzazione della Quarta Crociata, fallita nel suo obiettivo di riconquista di Gerusalemme ma all’origine dell’effimera riunificazione fra le Chiese di Roma e Costantinopoli.
Al fascino dell’opera contribuisce certamente anche la personalità dell’anonimo autore dei Gesta, personaggio molto vicino ad Innocenzo e forse addirittura suo parente.