La straordinaria parabola spirituale dello scrittore cieco (1886-1968) che ha detto di sè stesso: Benedico la cecità, stupenda favola che mi ha fatto re di un regno che non ha confini e sul quale non tramonta mai il sole". Coed. Elledici-Velar. "
La straordinaria parabola spirituale dello scrittore cieco (1886-1968) che ha detto di sè stesso: Benedico la cecità, stupenda favola che mi ha fatto re di un regno che non ha confini e sul quale non tramonta mai il sole". Coed. Elledici-Velar. "