Il volume comprende i Commenti che Tommaso d'Aquino ha dedicato a due dei cinque opuscoli teologici attribuiti a Boezio: il De Trinitate e il De ebdomadibus. Con testo latino a fronte.
Composto a Parigi tra il 1252 e il 1256, "Ente ed Essenza" verte fondamentalmente sul rapporto tra l'ordine metafisico e quello logico proseguendo e approfondendo la problematica tracciata da Porfirio nell'"Isagoge". Tuttavia, affronta anche una serie di questioni centrali nel pensiero tomista: il principio di individuazione, il problema degli universali, il rifiuto dell'ilemorfismo universale, l'indefinibilità formale di Dio. Il commento al testo è articolato su due livelli, in modo da offrire da una parte un approccio semplice e immediato al testo (introduzione, parole chiave) e dall'altra uno strumento di consultazione anche per gli specialisti (note all'introduzione, note alla traduzione).