L'esposizione, di cui questo libro rappresenta il catalogo, ha come obiettivo quello di ricostruire un quadro iconografico completo della ricezione dell'antichità classica del secondo Ottocento. Le suggestive scoperte archeologiche di Pompei e dell'area vesuviana, oggetto di scavi approfonditi nel corso dell'Ottocento, hanno esercitato un influsso fortissimo sull'immaginario di pittori e scrittori nel corso del secolo, restituendo un'immagine vivida e vitale del mondo antico, con la sua realtà sociale e politica. Il pittore Lawrence Alma-Tadema rappresenta uno tra i più noti e illustri interpreti del genere neopompeiano.