Hegel è un pensatore audace, oltre che originale. La sua visione della realtà, tesa a ricostituire l'armonia perduta fra l'uomo, la natura e Dio, è radicalmente alternativa a quella impostasi in età moderna. E la nozione dinamica di concetto ("begriff") che la caratterizza ne è come il centro di proiezione. Nell'Introduzione all'enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" del 1830 - qui presentata in nuova traduzione e con il testo tedesco a fronte - questa prospettiva rivoluzionaria trova la sua estrema sintesi, licenziata da Hegel l'anno prima della morte. Quasi un testamento filosofico, il cui significato viene indagato nella premessa del curatore.