Le donne nella poesia italiana contemporanea sono una presenza molto forte: dietro quella decina di autrici che tutti conoscono e molti amano c'è una ricchezza di voci emergenti di grande interesse e di sicuro valore. Questa antologia ne raccoglie dodici con la duplice intenzione: di farle leggere o rileggere a un giro di lettori abbastanza ampio e di confrontarle fra loro "a distanza ravvicinata", per vedere ciò che le unisce al di là dell'ineccepibile originalità delle singole scritture.
Un volume dedicato al ricordo delle persone care ormai scomparse, da Scheiwiller a Maria Corti, alla Milano dei Navigli, ai tanti interlocutori-scrivani divenuti i primi destinatari delle intuizioni e del talento dell'autrice, alla sofferenza e alla solitudine, come dati che accomunano ogni esistenza; alla solidarietà umana e alla vocazione a coltivare quanto di meglio la vita offre nei suoi dettagli quotidiani. "Si esce da questo libro - annota Ambrogio Borsani nella sua introduzione - con la memoria di una scissione insanabile del linguaggio legato ai movimenti dell'esperienza, di una modulazione drammatica e musicale che i versi riflettono".