L'invecchiamento della popolazione trasformerà la società in cui viviamo: un cambiamento più profondo di quanto siamo portati a credere, probabilmente più rapido della nostra capacità di metabolizzarlo e adattarci ad esso. È un processo che può essere sintetizzato con tre "i": inedito, incisivo, irreversibile. Inedito, perché nuovo nella storia dell'umanità: tra gli abitanti del pianeta gli ultrasessantenni non sono mai stati più di uno su venti, entro il 2050 saranno uno su cinque. Incisivo, perché destinato ad agire marcatamente in tutti i paesi del mondo, in tutte le classi sociali, in tutte le dimensioni della vita umana. Irreversibile, perché conseguenza del fatto che si vive progressivamente più a lungo e si fanno meno figli rispetto al passato. L'Italia è uno dei paesi precursori di questo processo, per cui da noi le sue conseguenze saranno più precoci e accentuate. Che cosa dobbiamo attenderci? Ce lo dicono in questo volume demografi, sociologi, economisti.