La questione del potenziamento, insieme di tecniche biomediche utilizzate per modificare e/o potenziare il normale funzionamento del corpo umano, è oggetto di approfonditi studi accademici. Anche il Centro Cattolico di Bioetica dell'Arcidiocesi di Torino, perseguendo i suoi fini statutari, si è interessato dell'argomento e ha costituito un gruppo di studio che ha condotto per mesi la ricerca che ora proponiamo ai lettori. Il testo è suddiviso in due parti. La prima ha l'obiettivo di studiare il fenomeno. La seconda lo analizza dal punto di vista filosofico, giuridico e teologico e ne coglie le ricadute bioetiche.
I manoscritti di S. Giuseppe Cafasso, qui pubblicati, sono collegati alla sua attività di docente nel Convitto ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi in Torino. La presente edizione contiene in particolare trenta quaderni, compilati, tranne rare eccezioni, in lingua latina: dal loro contenuto il Cafasso mostra grande capacità di sintesi, linearità di pensiero, chiarezza espositiva. Tutti gli originali dei quaderni si trovano presso l'archivio storico della Pontificia Università Salesiana di Roma.
Mentre il primo tomo del sesto volume contiene i manoscritti di morale del Cafasso relativi alla sua attività di “ripetitore” delle lezioni tenute dal teologo Luigi Guala, questo secondo tomo contiene quelli relativi alla sua attività di capo-conferenza del Convitto ecclesiastico di S. Francesco d’Assisi in Torino.
Si tratta delle osservazioni e delle integrazioni che il Cafasso, ispirandosi al metodo e agli orientamenti di S. Alfonso Maria de’ Liguori, ha apportato alla Theologia moralis dell’Alasia, riassumendo o trascrivendo alla lettera il pensiero trovato in testi di moralisti ritenuti autorevoli, unitamente al rimando a testi di altri teologi ugualmente apprezzati.
Con questo lavoro il Cafasso si rivela uno studioso e un docente che, dotato di mentalità e rigore scientifico, cerca di documentarsi attraverso la conoscenza della letteratura teologico-morale più accreditata al suo tempo.
Come già i quaderni, anche questi appunti, tranne rare eccezioni, sono scritti in lingua latina e tutti gli originali si trovano presso l’archivio storico della Pontificia Università Salesiana di Roma.