Nel 2013 Angela Merkel è stata consacrata tra i capi di governo più popolari e longevi nella storia della Repubblica federale tedesca. Dopo un lungo negoziato, i cristiano-democratici e i socialdemocratici hanno formato un governo di grande coalizione. Le elezioni federali e la nascita del nuovo governo sono avvenute all'ombra della più grave crisi europea dal 1929 e, in parte, ne sono state condizionate. L'ingresso sulla scena politica di un nuovo partito anti-euro, "l'Alternativa per la Germania", ha fatto emergere un progetto di sfida al consenso europeista dell'elite tedesca. A farne le spese finora è stato soprattutto il Partito liberaldemocratico, che per la prima volta dal 1949 è rimasto fuori dal Bundestag. Sullo sfondo di un'apparente stabilità, la Germania sta attraversando una fase di importanti cambiamenti che potrebbero avere implicazioni sia sul funzionamento del suo sistema politico, sia sul ruolo del paese in Europa e nel mondo. Grazie al contributo di alcuni dei più qualificati esperti italiani ed internazionali, il volume analizza il voto tedesco del 2013, il contesto nazionale ed europeo in cui si è svolto, le strategie dei partiti e dei leader, prima e dopo le elezioni.