I complessi e fragili paesaggi del Mediterraneo vengono sottoposti ad una crescente pressione antropica e all'effetto dei cambiamenti climatici, fenomeni difficili da cogliere attraverso gli strumenti interpretativi usuali. Territori ad alta vocazione agricola, anche se sempre più minacciati dall'incombente avanzata della città diffusa, vengono plasmati da siccità prolungate e da condizioni di aridità sempre più accentuate. I tratti più tipici di questi paesaggi risultano, allora, a rischio per la crescente domanda idrica. L'agricoltura rimane l'elemento in grado di bilanciare utilizzo produttivo sostenibile e conservazione del territorio in ambiti rurali altrimenti soggetti alla transizione verso un periurbano fatto di paesaggi indistinti, non più agricoli, non ancora urbani.