I saggi che compongono questo volume si caratterizzano per una declinazione pratica del sapere filosofico, il quale viene esercitato nella modalità specifica dello studio di "caso". Che si tratti della fotografia, del reading filosofico, della philosophy for children, dell'interculturalità o della spettacolarizzazione del tragico, la filosofia in questo libro prende le mosse dalla datità di problemi effettuali e, mettendola ben a fuoco, si sforza di costruire categorie utili per analizzarla e affrontarla. La questione che rimane aperta e che il volume intende rilanciare è quella dello statuto epistemologico del sapere filosofico e della sua relazione rispetto ad altri saperi (e strumenti di sapere), nonché il problema della legittimità della filosofia come attività pratica che riesca a originarsi a partire da una datità fenomenologicamente rilevata.