"Per quanto abbiano la figura umana [gli Unni], sebbene deforme, sono così rozzi nel tenor di vita da non aver bisogno né di fuoco né di cibi conditi, ma si nutrono di radici di erbe selvatiche e di carne semicruda di qualsiasi animale, che riscaldano per un po' di tempo fra le loro cosce e il dorso dei cavalli." (Ammiano Marcellino)