Data di pubblicazione: Settembre 2017
DISPONIBILE : NON AL MOMENTO
€ 10,00
Nell'Italia e nell'Europa della prima metà del Cinquecento, percorse da eserciti in armi, provate da lotte di religione, si svolge la vicenda umana di uno straordinario personaggio: Lorenzino de' Medici. Una vita non lunga, la sua, ma ricca di avventure, nel susseguirsi di avvenimenti che lo vedono protagonista, intento a recitare un suo misterioso copione, sospeso fra l'ironico gioco di una commedia dell'arte e il dramma dalle tinte più fosche. Lorenzino detto Lorenzaccio, il "filosofo", come lo hanno chiamato i fiorentini del suo tempo, quello che "né Cristo né il Diavolo vorranno", come un detto popolare lo ha bollato, vaga di terra in terra, dalla Firenze degli anni di Leone X che lo vede nascere, a Venezia, a Roma, a Costantinopoli, in Francia e ancora a Venezia, dove, raggiunto dai sicari di Firenze, tragicamente si chiude la sua vicenda. Questo libro è la storia di Lorenzino, ma è anche quella di un mondo intero che con lui convive, colto nella sua verità quotidiana come nelle più vaste pieghe della vita politica, nelle sue luci e ombre. L'autore, attratto da molte curiosità, gioca alla riscoperta, alternando pagine storiche ad altre di costume. È in questo clima, fra narrativa e storia, fra divagazioni sociologiche e note di scienza, che Lorenzaccio torna alla ribalta dopo tanti anni di oblio.
Nell'Italia e nell'Europa della prima metà del Cinquecento, percorse da eserciti in armi, provate da lotte di religione, si svolge la vicenda umana di uno straordinario personaggio: Lorenzino de' Medici. Una vita non lunga, la sua, ma ricca di avventure, nel susseguirsi di avvenimenti che lo vedono protagonista, intento a recitare un suo misterioso copione, sospeso fra l'ironico gioco di una commedia dell'arte e il dramma dalle tinte più fosche. Lorenzino detto Lorenzaccio, il "filosofo", come lo hanno chiamato i fiorentini del suo tempo, quello che "né Cristo né il Diavolo vorranno", come un detto popolare lo ha bollato, vaga di terra in terra, dalla Firenze degli anni di Leone X che lo vede nascere, a Venezia, a Roma, a Costantinopoli, in Francia e ancora a Venezia, dove, raggiunto dai sicari di Firenze, tragicamente si chiude la sua vicenda. Questo libro è la storia di Lorenzino, ma è anche quella di un mondo intero che con lui convive, colto nella sua verità quotidiana come nelle più vaste pieghe della vita politica, nelle sue luci e ombre. L'autore, attratto da molte curiosità, gioca alla riscoperta, alternando pagine storiche ad altre di costume. È in questo clima, fra narrativa e storia, fra divagazioni sociologiche e note di scienza, che Lorenzaccio torna alla ribalta dopo tanti anni di oblio.