Il volume, diretto a coloro che intendono partecipare al nuovo concorso per Dirigente scolastico, fornisce un quadro aggiornato e funzionale dei numerosi ambiti (giuridico, manageriale, gestionale e didattico)
in cui il DS è chiamato a operare.
Il manuale è suddiviso nelle seguenti Parti:
– Sistemi formativi e ordinamenti degli studi in Italia e nei Paesi UE;
– Contesto normativo in cui opera il Dirigente scolastico, con sintetiche ma esaustive trattazioni su Ordinamento dello Stato; Normativa amministrativa; Organizzazione, valutazione e pianificazione dell’istituzione scolastica; Normativa dell’Unione europea; Normativa sul lavoro e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; Management pubblico;
– Funzioni, poteri e responsabilità del Dirigente scolastico;
– Competenze amministrative, finanziarie e contabili;
– Competenze psico-pedagogiche, relazionali e comunicative.
Per consentire ai fruitori del volume di esercitarsi in vista della prova preselettiva sono stati selezionati, suddividendoli per argomento, centinaia di quiz, tratti dalla banca dati ufficiale del 2011, grazie ai quali si può familiarizzare con la tipologia di test che, seppure diversi nella formulazione, saranno presumibilmente proposti anche in questa selezione.
Il volume è completato da un software contenente l’intera banca dati, con cui esercitarsi per infinite simulazioni, e da numerose espansioni online per chi volesse approfondire la propria preparazione.
In omaggio con questo manuale verrà, inoltre, fornito un e-book di aggiornamento al decreto di attuazione della “Buona Scuola”.
Il poema apologetico di Nicola Muzalone, arcivescovo dimissionario dell'isola di Cipro nel XII secolo, costituisce una testimonianza di primo piano dei fermenti socio-culturali e politici in una importante area periferica dell'impero bizantino, nella fase cruciale che vede l'incontro/scontro fra Occidente latino, Oriente bizantino e mondo islamico, all'epoca delle Crociate. Cipro fu sempre un crocevia di civiltà, una terra in cui convivevano Cristiani, Ebrei e Musulmani. Muzalone accetta la nomina su pressione diretta dell'imperatore Alessio I Comneno, e arriva nell'isola col proposito di restaurare l'autorità della Chiesa, ma deve scontrarsi con equilibri consolidati e con la sorda ostilità dei potentati locali, sia laici sia ecclesiastici. Ne esce sconfitto, ma descrive la sua esperienza in un poema apologetico in cui spiega le ragioni della sua scelta, impiegando una lingua classicheggiante che si ispira ai modelli della letteratura greca antica (dall'epica alla tragedia e alla tradizione gnomologica), delle Sacre Scritture e dei Padri della Chiesa.
Gli Studi bizantini in onore di Maria Dora Spadaro raccolgono contributi di studiosi italiani e stranieri su tematiche inerenti alla cultura e alla civiltà di Bisanzio. La varietà degli argomenti e le diverse prospettive metodologiche dei lavori qui raccolti rispecchiano la vitalità di un ambito di ricerca su cui negli ultimi anni si è focalizzata anche l'attenzione di un pubblico più ampio, attratto da un mondo, quello bizantino, che ha fatto da cerniera fra antico e moderno, fra Occidente e Oriente, e la cui eredità è ancora ben visibile nella cultura dei paesi slavi. Questo volume vuole essere un omaggio all'alto magistero che Maria Dora Spadaro ha generosamente esercitato con il suo insegnamento nell'Università di Catania.