Vengono raccolti in questo volume i verbali degli incontri che ebbero luogo tra i ministri fascisti della Cultura Popolare (Alfieri, Pavolini e Polverelli) e i direttori dei quotidiani italiani dal 1939 al 1943, gli anni cruciali della disfatta fascista e della caduta di Mussolini. Un insieme di documenti preziosi, finora trascurati dagli storici, attraverso i quali è possibile ricostruire il funzionamento di una macchina organizzativa impegnata fino allo stremo nell'incessante pianificazione del "consenso" perseguita attraverso un'opera d'intimidazione dei giornalisti costretti a seguire le mutevoli e spesso grottesche parole d'ordine del regime di fronte alla tragedia che stava sconvolgendo l'Europa.