Cosa vuol dire insegnare religione oggi in Italia? Qual è il contesto culturale in cui la catechesi si innesta? E, a sua volta, quali sono i processi culturali (linguaggi, contenuti, metodologie) che applica per far parte di questo tessuto culturale in trasformazione? L'Istituto di catechetica dell'Università pontificia salesiana ha cercato di rispondere a queste e a molte altre domande attraverso questo curatissimo volume dedicato alla formazione dei catechisti. Il libro è diviso in sette parti, ognuna approfondisce un aspetto fondamentale: dall'identità e formazione dei catechisti alla visione della catechesi come processo che coinvolge più generazioni, dal metodo e linguaggio della catechesi alla sua analisi nel contesto della Chiesa locale. A corredo e conclusione dell'opera è delineata la proposta formativa dell'Istituto che cura il volume e di altri centri presenti in Italia.
Il dono di una “miscellanea di studi” in onore di un Collega, giunto al prestigioso traguardo dell’ottantesimo genetliaco, è anzitutto un riconoscimento allo studioso e insieme l’occasione per ripercorrerne il profilo e l’esperienza di vita.
Per me è un privilegio presentare questa raccolta di contributi promossa dalla Pontificia Università Salesiana per il Card. Angelo Amato, avendo condiviso con lui fin dalla giovinezza gli anni degli studi, della specializzazione e dell’insegnamento nella sede romana del “Salesianum”, e successivamente la prima proiezione al servizio della Santa Sede come Consultore di importanti dicasteri della Curia Romana, fino a diventare Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede e infine Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Vedendolo da vicino, ho ammirato in Don Angelo la curiosità per la qualità e per la varietà, la passione per la scuola e per la didattica, con una tendenza innata e sempre più consolidata alla perfezione negli scritti e nella predicazione, ciò che suscitò per lui una universale stima. (…) Siamo davanti a un intellettuale che, innestato sulla tradizione dei Padri, ha sviscerato le ricchezze della Cristologia e della Mariologia, comunicandone la bellezza e lo splendore a schiere di discepoli.
Accompagnando poi il delicato e fondamentale lavoro della Congregazione per la Dottrina della Fede (2002-2008), come esperto “cooperatore della verità” ha contribuito a cesellare importanti documenti per guidare il popolo di Dio nella pluralità della ricerca teologica, con una rispettosa attenzione al dialogo ecumenico e interreligioso. Negli ultimi anni (2008-2018), la vita del Card. Amato è stata scandita dalle beatificazioni e dalle canonizzazioni che hanno comprovato pubblicamente la santità della Chiesa pellegrina nel tempo.
Auspico vivamente che il Card. Amato continui ad accompagnarci con la luce dei suoi scritti e con il gusto del vero e del bello riflesso anche nella produzione iconografica a cui si dedica con sorprendente ispirazione. “Ad Multos annos”!
(dalla Prefazione di S. Em. il Card. Tarcisio Bertone)