Il desiderio di conoscere degli esseri umani trova dispiegata davanti a sé l'immensa ricchezza del mondo, che, opportunamente interrogata, lascia apparire aspetti straordinari. Questo libro nasce per rispondere a una domanda del cardinale Camillo Ruini: "Quanta intelligenza c'è nel mondo? Come, a quali condizioni è possibile che nella natura, in concreto nei viventi, vi sia conoscenza, più precisamente come è possibile che vi siano oggettivate delle conoscenze?". Un gruppo di studiosi si è riunito per rispondere a questa domanda, ciascuno portando le acquisizioni e gli orientamenti più innovativi della propria disciplina. Il lavoro comune accompagna il passaggio articolato e argomentato dalle scienze alla filosofia fino alla teologia e conduce a una visione del mondo umano e naturale in cui l'intelligenza soggettiva degli esseri umani riflette e risuona cognitivamente con l'immensa intelligenza che organizza il mondo. A chiusura di questa splendida avventura intellettuale il cardinale Ruini espone le sue considerazioni filosofico-teologiche.
"Strutture di mondo" raccoglie i contributi di autorevoli rappresentanti di diverse discipline, che considerano l'approccio sistemico come una leva teorica efficace per superare modelli usati in precedenza e che appaiono ormai logori, inadeguati a leggere la complessità del mondo contemporaneo e le sue profonde trasformazioni. Il concetto di "sistema" ha una capacità descrittiva generale degli oggetti che, a qualunque ambito appartengano, sono sostenuti dalla rete di relazioni che connette e vincola le parti, dalla quale derivano le proprietà con cui un oggetto diventa un osservabile caratterizzato da un certo comportamento. L'identità dell'oggetto - di qualunque oggetto - viene fatta dipendere principalmente dalla forma delle relazioni e in modo solo secondario dalla natura dei componenti elementari. L'approccio sistemico, caratterizzato da un'immediata transdisciplinarietà, promuove così conoscenza e chiarimento in discipline diverse come la biologia e la filosofia della biologia, la sociologia, l'economia, le scienze giuridiche, la storia antica e rinascimentale, la medicina tradizionale cinese, la filosofia della mente, la dinamica umana, cui i diversi saggi del libro sono dedicati. Il pensiero sistemico completa il tradizionale approccio analitico, superando le barriere disciplinari e aprendo a una significativa cooperazione interdisciplinare.
Questo volume estende e completa il progetto avviato con il primo volume di "Strutture di mondo" (2010), sempre a cura di Lucia Urbani Ulivi. Raccoglie i saggi di autori di provenienze disciplinari diverse accomunati dall'approccio sistemico, potente e innovativo strumento di chiarificazione e comprensione di oggetti e ambiti anche, a prima vista, eterogenei. Sistemi ingegneristici, tessuti biologici, edifici, società, organizzazioni, fenomeni psichiatrici, la conoscenza umana, i campi della fisica quantistica presentano proprietà che le loro parti non hanno. Se per studiarli li scomponiamo analiticamente nei loro costituenti elementari, gli oggetti sono solo particelle in campi di forza, tutte uguali tra loro; se invece li osserviamo nella loro integrità e unità, scopriamo che la loro identità e le loro proprietà non dipendono dai costituenti semplici, ma dal modo in cui tali parti sono vincolate mediante relazioni di interazione e di interferenza. Ogni oggetto si stabilizza e acquisisce le sue proprietà grazie ai vincoli che legano le parti e che lo legano a un contesto. Allo sguardo sistemico il mondo appare come un tessuto di relazioni ricco di oggetti dalle proprietà differenti e varie, intrecciati tra loro e con l'ambiente. Il pensiero sistemico si pone lo scopo di descrivere e approfondire gli invarianti sistemici che caratterizzano qualunque oggetto considerato come sistema e di rendere più completa la comprensione dei singoli ambiti disciplinari.