Scritto per la riforma di un monastero benedettino, questo "Discorso sulla riforma dell'uomo interiore", per la prima volta tradotto in italiano, è uno degli scritti più segreti di Giansenio, lontani dai rumori del mondo, ma anche tra i più significativi. Sainte-Beuve ci racconta come questo testo arrivò nelle mani di Blaise Pascal. I temi austeri, rigorosi, spietati di Giansenio, che condannava i tre peccati fondamentali dell'uomo, sconvolsero l'anima del giovane Pascal e dettero un nuovo indirizzo al pensiero scientifico, filosofico, teologico di una delle più alte menti della cultura occidentale.