Composti in un periodo che va dal 1937 a tutto il 1939, questi scritti contengono il punto di vista di Wittgenstein su temi da lui appena marginalmente sfiorati nei testi più celebri della cosiddetta 'seconda fase' della sua attività di pensiero: la causalità e il libero arbitrio. In una diversa prospettiva, Wittgenstein riprende e modifica qui l'atteggiamento che aveva avuto su questi temi ai tempi del Tractatus logico-philosophicus. Per il Wittgenstein maturo, anche la causalità e la libertà sono da ultimo questioni di grammatica; anticipando idee che verranno sviluppate in Della certezza, Wittgenstein ci dice qui che sono le scelte grammaticali a fare da sfondo alle nostre certezze immediate, in particolare sulle relazioni causali.