Fin dalla sua nascita, la fotografia ha sempre immortalato la vita di tutti i giorni. Eugene Atget ha documentato la quotidianità nelle strade di Parigi, mentre Henri Cartier-Bresson ha perseguito la ricerca di quello che definiva il "momento decisivo", l'attimo che racchiude il significato di un evento. Il loro lavoro, e quello di altri maestri, è stato il motore che ha spinto molti fotografi a vagare per spazi pubblici, macchina fotografica alla mano, in cerca di momenti pieni di significato da catturare. La street photography richiede una giusta attrezzatura, grande consapevolezza, riflessi pronti e un occhio attento. L'esitazione non è ammessa. In questo libro, Gordon Lewis aiuta i lettori a comprenderne le sfumature e mostra come avere successo in questo campo impegnativo ma gratificante. Vengono elencati numerosi consigli su quali macchine usare, le lenti, gli accessori e l'abbigliamento, per poi mostrare tecniche diverse che tengono conto dell'ambiente in cui ci si trova, dalle strade di città, alle fiere fino alle spiagge. Che il tuo stile sia quello entrare in contatto con i soggetti, o di non farti notare, in queste pagine troverai idee e suggestioni su come catturare momenti affascinati: un singolo gesto, un'espressione, una composizione che può esistere solo per una frazione di secondo, ma che può lasciare un ricordo duraturo delle meraviglie, delle sfide e delle assurdità della vita moderna.
Un libro fotografico che indaga il tema del confine, così attuale oggi.
Confine che, dopo secoli di guerre, rivendicazioni, nazionalismi e autonomie segna il carattere e la storia del continente europeo e si intreccia inesorabilmente alla cronaca.
Il susseguirsi degli avvenimenti nel bienno 2014-2016 con la guerra in Siria, ha cambiato il corso della storia dell’Europa di Schengen diventando il pretesto per il ritorno dei confini.
Attraverso struggenti fotografie, Ivano Di Maria ci mostra come il tema delle frontiere e dei confini sia vissuto in modi diversi all’interno della stessa Europa.
Marco Truzzi, suo compagno di viaggio, racconta con le parole quello che hanno visto e vissuto coinvolgendo il lettore nelle storie di vita dei migranti.
“Ancora oggi si continua a parlare di un rapporto conflittuale tra la religione cristiana e la scienza, eppure, se vi sono stati in passato momenti di contrasto, legati a una ingenua interpretazione letterale della narrazione biblica, è innegabile che molti degli scienziati che hanno contribuito in modo determinante al progresso scientifico erano credenti e oggi la Chiesa guarda alla ricerca scientifica con fiducia mentre la teologia riflette con grande apertura su quelle conquiste, come la teoria evoluzionista, considerate un tempo inconciliabili con la fede”.
dalla prefazione di Paolo Portoghesi
Un formidabile ed originale viaggio per immagini - anche inedite - alla scoperta delle radici più autentiche della cooperazione, lette attraverso il Magistero e il profilo pastorale e umano dei Pontefici che si sono susseguiti dalla fine dell'800. Primo di tutti è Leone XIII (che attraverso l'enciclica Rerum Novarum diede impulso alla cooperazione di credito nel nostro Paese), proseguendo con i suoi successori, alcuni già assurti agli onori degli altari, come Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, fino a Papa Francesco, al quale è dedicato un capitolo molto ampio e ricco di immagini, a volte già entrate nella Storia. Una società che voglia rispettare la dignità umana non può essere edificata dal gioco di forze lasciate a se stesse, siano esse la lotta di classe o il mercato. Solo il costante impegno per la giustizia, guidato e completato dall'amore vicendevole, può costruire una società fraterna e solidale. In tale contesto, come hanno riaffermato Papa Benedetto XVI (10 dicembre 2011) e Papa Francesco (28 febbraio 2015), l'azione cooperativa rimane un esempio paradigmatico di un'economia impostata sulla logica della comunione e della fraternità. [...] Il movimento cooperativo può svolgere un ruolo esemplare e paradigmatico: «L'economia cooperativa può svolgere una funzione sociale forte ... essere protagonista del futuro di una nazione e di ciascuna comunità locale ... Può promuovere l'economia dell'onestà! Un'economia risanatrice nel mare insidioso dell'economia globale. Una vera economia promossa da persone che hanno nel cuore e nella mente soltanto il bene comune». [...] Nel ringraziare quanto il movimento cooperativo ha saputo fare, è da augurarsi che possa continuare a svolgere la sua missione, con la forza e l'ampiezza di orizzonti che gli assegna il Santo Padre e continuare ad essere un «segno della misericordia di Dio con gli uomini» (dal testo introduttivo del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano).
Le 100 fotografie più famose della storia contemporanea, gli scatti che hanno rivelato al mondo momenti epocali e punti di non ritorno, le immagini che grazie alla loro forza espressiva hanno smosso le coscienze e messo in moto dei cambiamenti politici e di costume: da giganti come Henri Cartier-Bresson e Robert Capa a grandi reporter come Elliott Erwitt, Eugene Smith e Kevin Carter, una sequenza di fotogrammi che non può lasciare indifferenti.
Centinaia e centinaia di fuggitivi - a piedi - forzano il blocco e sfondano la linea di confine greco-macedone. Con filo spinato e granate assordanti la polizia cerca di frenarli. Arrivano dalla Siria, dall'Iraq, dall'Afghanistan e premono per entrare nei Paesi della zona Schengen. Il governo di Skopje usa il pugno duro. Un fotografo, Luigi Ottani, e una documentarista, Roberta Biagiarelli, volano sul posto per vedere con i propri occhi quel che sta accadendo e raccontano con coraggio questo esodo biblico. Secondo i dati ufficiali, sono quasi sessantamila i migranti arrivati in Macedonia dall'agosto 2015 a oggi. Cercano di raggiungere l'Europa, forzando il cordone di sicurezza attraverso il posto di frontiera macedone di Gevgelija. La polizia usa bastoni, raddoppia il filo spinato, ma i confini vengono sfondati e la maggior parte dei profughi - uomini, donne, bambini - si dirige camminando sui binari verso le più vicine stazioni ferroviarie per andare verso la Serbia e, da lì, raggiungere l'Ungheria e poi gli altri paesi europei. Sono notti trascorse all'addiaccio, nei campi, sotto la pioggia, con scarso accesso a cibo e acqua. È un camminare a piedi caparbio, che lascia sulla terra orme di dolore, di speranza e di tragica lotta per la sopravvivenza. Le immagini e le parole di questo reportage di grande intensità testimoniano la forza e la dignità umana di chi cammina. Gli "esiliati" sono consci di esercitare un diritto primordiale: attraversare i territori.
La conoscenza delle basi di composizione ed esposizione delle immagini permette di realizzare dei buoni scatti ma non è sufficiente per creare delle opere memorabili in grado di emergere dalla massa comunicando una personale visione del mondo. Sviluppare una propria voce, un "io fotografico", è la sfida più grande per ogni fotografo. Questo libro insegna tecniche e mentalità che una volta acquisite possono rendere uno scatto speciale. L'autore si concentra sull'abilità di "vedere in modo differente" quando ci si trova dietro a una macchina fotografica, si sta elaborando un'immagine o ci si prepara a condividerla. Qui si sviluppa un percorso lungo le strade della creatività e la definizione di uno stile personale. Qui si trova la particolarità del libro che considera il making of di una fotografia a 360° tra cattura, post-produzione e condivisione, per mostrare come in ogni fase il fotografo possa far emergere il proprio io. Illustrato con immagini dell'autore, il testo si rivolge a fotografi principianti o hobbisti di media esperienza ma in generale è indicato a tutti gli amanti della fotografia di paesaggi naturali o urbani e di architetture. Non mancano suggerimenti ed esercizi che spingono il lettore a sperimentare nuove tecniche e approcci che aiutano nella creazione di uno stile fotografico unico.
Sequenze, diagrammi e immagini esemplificative vi aiutano a capire come utilizzare al meglio la vostra fotocamera, spaziando dall'equipaggiamento agli accessori, dalle modalità di scatto alla messa a fuoco, fino agli strumenti tecnologici per migliorare le immagini. Specchietti con simboli danno un'idea immediata di come impostare la fotocamera per regolare la modalità di scatto, quella di misurazione, l'esposizione e il bilanciamento del bianco. Tanti approfondimenti e informazioni svelano i trucchi per trovare l'inquadratura migliore, regolare la profondità di campo, scegliere gli obiettivi, creare effetti particolari. Un manuale alla portata di tutti, ideato per principianti e appassionati, che vi consentirà di ottenere sempre i migliori risultati.
"Mi ritorni in mente", "Emozioni", "Ventinove settembre", "Una lacrima sul viso", "Una donna per amico"... Parole che, come poesie, tutti gli italiani hanno nel cuore. Il racconto di una vita attraverso canzoni, ricordi ed emozioni diventati parte della nostra memoria.
Pino Daniele è ancora qui: la sua musica è più che mai attuale, soprattutto per la capacità di emozionarci e di raccontarci, come sanno fare i grandi artisti, quelli che ti hanno accompagnato per un tratto di strada. In questo libro, attraverso centinaia di fotografie, i suoi versi e le parole di chi lo ha conosciuto, possiamo respirare il sogno di un ragazzo coi capelli lunghi che è diventato uno dei più grandi musicisti italiani di tutti i tempi. Con i testi di Joe Amoruso, Renzo Arbore, Clementino, Fabio Massimo Colasanti, Chick Corea, Gaetano Daniele, Enzo Decaro, Tullio De Piscopo, Stefano Di Battista, Al Di Meola, Stefano Dinarello, Tony Esposito, Fabrizio Facioni, Enzo Gragnaniello, Dorina Giangrande, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Peppe Lanzetta, Gianni Minà, Gianluca Podio, Sandro Ruotolo, Roberto Saviano, Pasquale Scialò, Peppe Servillo, Toni Servillo, Ferdinando Salzano, Giuliano Sangiorgi, James Senese, Michele Vannucchi, Rino Zurzolo.
"Insieme ad Alberto Sordi, Francesco è l'altro simbolo della città. Mai giocatore è stato tanto amato e ammirato. Ma non c'è solo il talento del campione, c'è l'amore di una città che non si è mai vista tradire dal suo capitano. Lui l'ha voluta per sempre. E la città ha capito che la sua volontà era un grande, immenso atto d'amore." (Carlo Verdone). Totti è un patrimonio dell'umanità. Non solo di Roma. È un po' come il Colosseo: sta a Roma, ma lo conoscono in tutto il mondo. In fin dei conti rappresenta l'Italia. A 40 anni è ancora qui, al centro del campo. Un omaggio dedicato a uno dei migliori giocatori italiani attraverso le pagine più belle della Gazzetta, che in questi anni hanno raccontato i suoi gol, i suoi gesti, le sue barzellette, i suoi affetti, la sua simpatia.