La denuncia di episodi di turismo sessuale a danno di minori, lo scandalo dei preti pedofili, la scoperta di siti internet pedopornografici: la piaga della pedofilia torna costantemente all'attenzione dell'opinione pubblica. Grazie al contributo di studiosi di diversa competenza professionale, il volume si propone di analizzare il fenomeno nella sua tragica complessità ed estensione. Dopo una ricostruzione di carattere storico, si analizzano i meccanismi psicologici che portano nel soggetto all'insorgere di una tale patologia. Vengono quindi affrontate tre tematiche di grande attualità: il fenomeno del turismo sessuale; l'uso di internet; il caso dei ''preti pedofili". Completa la pubblicazione una panoramica sugli strumenti di carattere legislativo attualmente disponibili per frenare il fenomeno. Uno strumento di conoscenza e approfondimento, scritto con un linguaggio che, pur nel rigore scientifico, risulta di facile accessibilità.
La denuncia di episodi di turismo sessuale a danno di minori, lo scandalo dei preti pedofili, la scoperta di siti internet pedopornografici: la piaga della pedofilia torna costantemente all'attenzione dell'opinione pubblica. Grazie al contributo di studiosi di diversa competenza professionale, il volume si propone di analizzare il fenomeno nella sua tragica complessità ed estensione. Dopo una ricostruzione di carattere storico, si analizzano i meccanismi psicologici che portano nel soggetto all'insorgere di una tale patologia. Vengono quindi affrontate tre tematiche di grande attualità: il fenomeno del turismo sessuale; l'uso di internet; il caso dei ''preti pedofili". Completa la pubblicazione una panoramica sugli strumenti di carattere legislativo attualmente disponibili per frenare il fenomeno. Uno strumento di conoscenza e approfondimento, scritto con un linguaggio che, pur nel rigore scientifico, risulta di facile accessibilità.
È tutto da buttare il mondo diverso di chi vive di espedienti, si vende per un po' di soldi o cerca di tirare avanti il più possibile una vita già condannata dalla droga o dalla «peste del ventesimo secolo»? Chiara Amirante e i suoi amici non la pensano così. Anche a contatto con i drammi e le storie quotidiane di un'umanità che la società "normale" tende ad espellere o a recintare, può accendersi una luce, e la vita può trovare un senso e diventare dono. Un libro positivo e limpido che parla di cose che accadono tutti i giorni in tante «Stazioni Termini» di tutto il mondo.
Nuovi orizzonti: una dimensione di vita diversa, che passa per la decisione di dedicare la propria esistenza agli altri, agli ultimi. Con spontaneità la giovane autrice ci racconta come il suo folle progetto è divenuto realtà, superando problemi di ogni genere. Una storia attuale, che sorprende per la normalità con cui è vissuta una scelta che a qualcuno potrebbe suonare come una rinuncia, e che costituisce l'ideale completamento di Stazione Termini, il libro che ha fatto conoscere l'autrice al grande pubblico.
Nuovi orizzonti: una dimensione di vita diversa, che passa per la decisione di dedicare la propria esistenza agli altri, agli ultimi. Con spontaneità la giovane autrice ci racconta come il suo folle progetto è divenuto realtà, superando problemi di ogni genere. Una storia attuale, che sorprende per la normalità con cui è vissuta una scelta che a qualcuno potrebbe suonare come una rinuncia, e che costituisce l'ideale completamento di Stazione Termini, il libro che ha fatto conoscere l'autrice al grande pubblico.
Trattazione di tematiche psico-pedagogiche con riferimento alla persona disabile e alla sua autonomia.
L'esperienza dei genitori di un bambino con la Sindrome di Down: pagine cariche di emozioni, impregnate di esperienze vissute sulla propria pelle e condivise con estrema sincerita e semplicita. Questo libro parlera non solo a chi gia vive una esperienza simile, ma a chiunque voglia afferrare il senso profondo della vita, a partire dalla scoperta dell'Amore che avvolge tutti. In queste pagine, Ross e Jennifer Porter condividono le loro riflessioni e soprattutto la loro esperienza personale e di coppia, quello che Dio ha insegnato loro riguardo alla vita grazie a John Michael, loro figlio primogenito, che ha la Sindrome di Down. Questo libro, scritto in chiave molto personale e quindi particolarmente significativo, e una preziosa testimonianza che offre ispirazione e incoraggiamento non solo a genitori, parenti e amici di persone con particolari necessita, ma a chiunque voglia approfondire il proprio cammino di fede, nella speranza e nell'amore. In ultima analisi, infatti, questo libro e una storia di vita inserita nella storia piu profonda di tutte, quella dell'amore di Dio che abbraccia tutti e ciascuno.
Le difficoltà e i problemi, le domande e le inquietudini, la ricerca di un'appartenenza non biologica e il bisogno di identità, le ferite del passato e l'incertezza del futuro, le crisi travolgenti ma anche la forte voglia di farcela. In questo libro ci sono storie vere di ragazzi e di famiglie che si cercano, a volte senza trovarsi, a volte anche respingendosi, per far emergere, senza inganno, la realtà dell'adozione nell'adolescenza.
Il racconto di Aida, che esorcizza la morte intorno a sé prendendosi cura di una pianta di mango, nasce da un viaggio in Uganda, dove Mankell è stato per parlare con madri e padri colpiti dall'Aids. Malati senza speranza di guarigione, questi genitori scrivono piccoli quaderni cui affidano ricordi di sé e auspici per il futuro dei loro figli, consapevoli che non vivranno abbastanza a lungo per vederli crescere. Così nascono i Libri della memoria, per Mankell, forse "i più importanti documenti del nostro tempo". Il suo intenso racconto, unito al quaderno scritto da Christine Aguga per la figlia Everlyn, testimonia l'urgenza di un intervento: milioni di bambini come Everlyn e Aida sono destinati a rimanere orfani prematuramente.
Questo volume si colloca nella stagione della famiglia con bambini e parla dell’adozione e dell’affido come due risposte al bisogno e al diritto fondamentale di ogni bambino a crescere in una famiglia e, in conseguenza a ciò, come due modi di essere genitore.
Ma qual è il bisogno primario di un bambino abbandonato o la cui famiglia di origine non può rispondere alle sue esigenze? Quali difficoltà e quale preparazione per una coppia che vuole adottare? Come affrontare l’adozione internazionale? Cosa fare per diventare coppia affidataria? Un libro, bello e a volte commovente, che presenta il dramma di tanti bambini che, in Italia e nel mondo, hanno bisogno di una famiglia, e mostra la possibile speranza che ad essi molte coppie possono dare, mediante l’adozione o l’affido.
Guido Cattabeni, medico e psicologo clinico, ha lavorato per anni presso l’Istituto Corberi di Limbiate (Mi), un ospedale psichiatrico per minori, di cui è stato anche direttore. Prima della Legge Basaglia (180/1978, sulla chiusura degli Istituti psichiatrici) entrata in vigore nel 1979, ha promosso e diretto una sperimentazione di depsichiatrizzazione dei minori, che veniva realizzata mediante esperienze di affido, adozione e comunità. Da sempre si occupa di adozione e famiglia, soprattutto per quei casi di difficoltà legati a disabilità psichiche. Collabora con associazioni del settore, e sull’argomento adozione e affido ha pubblicato articoli e saggi su riviste e periodici, ed è invitato a parlare come relatore a convegni e seminari di studio.
Il libro raccoglie interventi e testimonianze tenute durante il convegno organizzato da Amici dei bambini (www.aibi.it), svoltasi a Bellaria nell’estate 2004.
Il tema è quello dell’abbandono e dell’accoglienza, due condizioni vissute e raccontate in prima persona dai protagonisti che riflettono e si confrontano alla luce del Vangelo, tratteggiando così una vera e propria "spiritualità dell’adozione", che diventa prezioso aiuto e sostegno per chi vive la fede cristiana nella particolare situazione di vita dell’adozione.
Ai.Bi. è’ una Organizzazione Umanitaria Internazionale nata per la tutela dei diritti dei minori. Costituita nel 1986 su iniziativa di alcuni genitori adottivi, nel 1991 viene eretta Ente Morale e nel 1992 è riconosciuta dai ministeri Affari Esteri e Grazia e Giustizia Ente autorizzato per l’Adozione Internazionale. Nel 1993 è riconosciuta Organizzazione non Governativa per la Cooperazione Internazionale. I principi ispiratori nascono dal riconoscimento della centralità del bambino e del diritto di ogni minore a vivere, crescere ed essere educato all’interno di una sua famiglia e ad avere una concreta possibilità di realizzarsi e inserirsi attivamente nella sua società. Tre i suoi campi di azione: Cooperazione internazionale ed educazione allo sviluppo (sostegno a distanza); adozione internazionale; promozione dei diritti del minore (organizzazione di Convegni, seminari ecc.). Opera con i propri volontari in Africa, America Latina, e nell’Europa dell’est. E’ presente in Italia con sedi in varie città: Roma, Milano, Napoli, Bologna, Pescara, Mestre, Reggio Calabria.
Sulla base di una chiara visione antropologica, il libro aiuta a comprendere che cos'è la sessualità per una persona disabile (con particolare riferimento alla disabilità mentale) e che cosa si può fare per sostenerla in questo suo bisogno affinché possa vivere l'esperienza comunitaria il più serenamente possibile.
Nella prima parte Giuseppe Castelli offre un prezioso ausilio per approfondire senza ingenuità le varie questioni. La seconda parte, di Vittore Mariani, è propedeutica alla riflessione pedagogica e aiuta a predisporre itinerari educativi valorialmente fondati. Laddove si conclude l'analisi psicologica, inizia la proposta pedagogica. Ne risulta una guida completa, seria, leggibile e proficua per la quotidianità delle persone disabili e di coloro che sono chiamati ad accompagnarle nel cammino della vita; un manuale che tiene in considerazione l'unicità e irripetibilità di persone, relazioni e situazioni e che quindi lascia spazio alla professionalità , alla creatività e alla progettualità , senza fuorvianti pianificazioni. Un testo chiaro per genitori, familiari, educatori, operatori, responsabili di realtà per disabili, specialisti che vi troveranno spunti utili e rasserenanti. A dimostrazione che si può trattare un tema così delicato senza paure e senza enfasi, senza tabù e senza banalità , senza tentennamenti e senza eccessi.