Un racconto sul potere curativo dei cibi, pieno di aneddoti storici e di tante esperienze personali. Cosa fare per conquistare la perfetta forma fisica? Ciro Vestita, medico e dietologo, è arrivato alla conclusione che per avere un peso ideale bisogna fare solo due cose: muoversi di più e mangiare meglio (e naturalmente meno).
C'è chi ancora pensa ai gastronomi come a una cricca di mangioni egoisti, incuranti di ciò che sta loro attorno. Certo, il cibo può e dovrebbe essere un piacere, ma mangiare, ci fa riflettere Carlo Petrini, è anche "un atto agricolo": selezionando cibi prodotti con criteri che rispettino l'ambiente e le tradizioni, favoriamo la biodiversità e un'agricoltura equa e sostenibile. Di conseguenza, se nutrirsi è un "atto agricolo", produrre dev'essere un "atto gastronomico" conforme ad almeno tre criteri essenziali: buono, pulito e giusto. Attraverso frammenti autobiografici intercalati a meditate riflessioni, cifre e proposte concrete, l'autore ci fa comprendere quanto è ampia oggi la galassia delle discipline che gravitano intorno al cibo.
Compiendo una sorta di pellegrinaggio l’autrice entra in questi luoghi di pace e spiritualità usando la porta della cucina e propone ricette originali che suore e frati cucinieri le hanno voluto regalare più o meno volentieri.
Attraverso i piatti proposti (tutti fattibili e ben spiegati), il libro fa scoprire un mondo ancora oggi carico di fascino, quello della vita in monastero in un percorso che é – insieme - gastronomico, culturale ed esistenziale.
Ogni tappa é introdotta da una breve presentazione dell’ordine ospitante e del monastero, con storia, notizie e curiosità. Il volume é corredato infine da una serie di indici, che rendono più facile l’utilizzo in ogni circostanza.
C'è un vecchio adagio, presente in tutti i paesi del mondo soprattutto in relazione alla cucina. Dice così: ogni scarafone è bello a mamma sua. Cioè la propria cucina, del proprio paese, della propria regione, della propria città e soprattutto della propria mamma è sempre la migliore. Ciò detto, nessuno nega che esistano altre mamme, città, regioni e paesi dove si possa mangiare bene. Scopo di questo libro è di suffragare questa asserzione e stimolare i lettori alla curiosità verso le cucine e le ricette degli altri. E lo fa presentando, in tono lieve, le cucine dei vari paesi, dalla Germania agli Stati Uniti, dalla Mongolia alla Corea. Identificandone le caratteristiche salienti, con una particolare enfasi su quelle condividibili da tutti.
Chef milanese, insegnante presso la scuola della Cucina Italiana e la Scuola di casa Buitoni a Milano, Sergio Barzetti propone tante idee per apparecchiare la tavola di un compleanno, di Natale, di Capodanno o di Pasqua; per cucinare ricette classiche o insolite; per decorare ogni piatto in modo nuovo e originale. Le illustrazioni guidano alla preparazione dei menu, consigliano come organizzare ogni passaggio, quali strumenti usare.
Un piccolo manuale che ci porta per mano alla scoperta dei vini delle Marche. Dopo una breve introduzione storica, andremo a conoscere: i vitigni locali e le tecniche colturali i doc e i docg con i loro capitolari, le loro caratteristiche e i loro abbinamenti gastronomici, ciascuno trattato separatamente. i vini prodotti.
Hemingway fa venire in mente le corride, la guerra, le bevute epiche,l'avventura. Certo non cene a lume di candela e cucine accoglienti. Invece, a Hemingway il cibo piaceva; gli piaceva semplice. E una bottiglia di vino o un cocktail non mancavano mai. Scopriamo così che il cibo, anche se non venisse menzionato spesso nei suoi romanzi e racconti, ebbe un ruolo importante nella sua vita. Questa è una biografia particolare di Hemingway: i viaggi, gli amori, ma soprattutto i suoi gusti nel mangiare e nel bere. Le ricette di alcuni dei piatti deliziosi che l'accompagnarono porteranno la sua memoria di nuovo in vita e dentro le nostre cucine. E non poteva certo mancare un capitolo dedicato ai suoi cocktail preferiti.
Una raccolta di ricette e idee concrete, facili, creative e divertenti suddivise a seconda del tempo che si ha a disposizione per cucinare. Più di 100 modi per far occupare il tempo ai vostri bambini tenendoli sempre sott'occhio e in cucina. Piatti salati e dolci, dessert e bibite, formine per biscotti e pizzette... Insomma tutto ciò che occorre per farli mangiare con allegria e insegnar loro a cucinare. Un aiuto pratico a mamme, papà, nonni e amici che popolano la vita dei più piccoli.
Vi siete mai chiesti cosa succede ai vostri cibi nel microonde? Perchè la carne rossa è rossa (e non dipende dal sangue)? Se le pentole a pressione sono veramente a prova di esplosione? Come cavarsela con crostacei e ostriche vive? Perchè l'acqua bolle? Leggere questo libro e le ricette che lo accompagnano sarà come mettersi ai fornelli con uno scienziato al vostro fianco, pronto a spiegare divertito tutti i fenomeni chimici e fisici nascosti nei vostri gesti e nei vostri piatti.