I Santi sono sempre stati molto attenti alla presenza dell'Angelo custode e lo pregavano frequentemente, ricevendone grandi benefici. Diceva San Giovanni Bosco: "Il desiderio del nostro Angelo custode di venirci in aiuto è assai più grande di quello che noi abbiamo di essere aiutati".
Dedichiamogli nove martedì consecutivi, in cui pregarlo e invocarlo con gratitudine e fiducia; il martedì è il giorno che la tradizione dedica alla memoria degli Angeli e "nove" ricorda il numero dei Cori angelici.
Il nostro Angelo custode certamente gradirà la nostra riconoscenza e non si farà vincere in generosità, ottenendo da Dio, per noi e per i nostri cari, abbondanze di grazie e di benedizioni.
Il teologo gesuita Francisco Suarez (1548-1617), nel suo De Angelis (VI e XIX) ha stabilito che le funzioni dell'Angelo custode, verso ciascuno di noi, possono essere riassunte in sette compiti ben precisi:
1. liberarci dai pericoli, che minacciano il nostro corpo o la nostra anima;
2. guidarci a compiere il bene e a evitare il male;
3. allontanare da noi i demoni, le tentazioni e i cattivi pensieri;
4. presentare a Dio le nostre preghiere;
5. pregare per noi;
6. correggere i nostri difetti e favorire la nostra conversione;
7. accompagnarci nell'incontro finale con Dio, per condurre la nostra anima in cielo. E, qualora dovessimo purificarci in Purgatorio, l'Angelo custode avrà il compito di consolarci, nell'attesa del nostro ingresso in Paradiso.
L'Angelo custode ha sempre cura di noi, in ogni momento della nostra esistenza, poiché questo è il compito che Dio gli ha affidato e lui, per amore del Signore, lo svolge con grande carità e diligenza. Egli è il nostro più caro amico. Ognuno di noi, però, è libero di accogliere o di rifiutare Dio e il suo aiuto, che ci proviene anche dall'Angelo posto al nostro fianco; per questo, più noi invochiamo con la preghiera il nostro Angelo, più lui, sentendosi interpellato da noi, può operare in nostro favore.
"Il male non è più soltanto una deficienza - aveva dichiarato Papa Paolo VI - ma un'efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore". "Il demonio è sempre intorno a noi che esamina in quale maniera possa tentarci". È un grandissimo psicologo per spingere al peccato. Utilizza i nostri condizionamenti interiori ed esteriori, osserva, scruta i movimenti del cuore umano senza poter penetrare quello che Dio solo, il Creatore, può fare. San Paolo definisce la vita del credente su questa terra come una "militia", cioè un continuo combattimento contro le potenze delle tenebre. "Non bisogna credere che vi sia qualche luogo sulla terra dove noi possiamo sfuggire a questa guerra. Noi troveremo il demonio ovunque, e ovunque egli cercherà di rapirci il cielo. Ma ovunque e sempre noi possiamo essere vincitori".
Leggendo i brani riportati, la nostra anima esulterà di gioia perché ci sentiremo straordinariamente privilegiati: quanto ci ama il Padre, Creatore di santi Angeli e nostro, per aver posto al nostro fianco creature così meravigliose e perfette, per averci dato la possibilità di essere un giorno con loro cittadini della Gerusalemme celeste!
Ecco, Io mando un Angelo davanti a te per custodirti sul cammino... (Es 23,20).
Un aiuto ai fidanzati, ai giovani sposi, alle famiglie, ma anche a tutti coloro che si sentono minacciati da tanti pericoli nella loro integrità fisica, psichica e spirituale.
Questo libro ci permette di conoscere l'Arcangelo Raffaele attraverso il libro di Tobia; di pregarlo con numerose preghiere, suppliche, la novena, la coroncina, le litanie, l'Atto di Consacrazione; di sentire ancora oggi la sua presenza tra noi attraverso una testimonianza di devozione e l'interessante excursus sulle apparizioni dell'Arcangelo con interventi nella vita di alcuni Santi.