Questo libro, curato dalla Fabbrica di San Pietro in Vaticano, invita il lettore a compiere un viaggio nel tempo per riscoprire un sito oggi nascosto nei sotterranei della basilica, ma in origine illuminato dal sole. Le pagine iniziali del volume introducono il visitatore alla storia e alla topografia del Vaticano antico mentre alla scoperta del sito è rivolto un apposito capitolo che ricorda i ritrovamenti occasionali tra XV e XIX secolo e le difficili "Esplorazioni" sotto la Confessione di San Pietro volute da Pio XII; ampio spazio è poi riservato all'opera di conservazione e restauro condotta dalla Fabbrica di San Pietro negli ultimi quindici anni. Alla visita della necropoli è dedicata la parte più consistente del volume. Ogni edificio sepolcrale è analiticamente descritto nella sua architettura, nelle decorazioni e nei reperti ritrovati nel corso degli scavi. Viene presentato l'intero sito archeologico alla luce degli studi più recenti e, soprattutto, a seguito dei restauri. Il volume è inoltre corredato da numerosi approfondimenti testuali su eventi storici, simbolismo funerario, temi della mitologia classica e singoli aspetti della vita quotidiana.
Questo volume riapre, con prospettive nuove, il dossier relativo alla cultura figurativa della Roma antica, radice imprescindibile della civiltà europea e da sempre al centro dell'interesse da parte degli studiosi. La lettura degli eventi, che ripercorre i mille anni di storia della città dalla fondazione al declino dell'impero, non è la mera descrizione di un susseguirsi di esperienze artistiche, alla quale la critica tradizionale ci ha abituato, ma vuole innanzitutto ricostruire la mentalità, le esigenze espressive di una committenza e, nel contempo, descrivere i luoghi e le modalità di svolgimento dei cerimoniali sociali, con una specifica accentuazione delle valenze ideologiche che ne sono alla base. Con il supporto di oltre quattrocento immagini, gli autori hanno articolato la narrazione storica della cultura figurativa romana in due filoni, quello formale, storico-artistico, e quello relativo ai modi specifici di esplicazione del fenomeno artistico. A Mario Torelli, storico dell'arte e della civiltà antica, si deve, oltre al progetto del libro, una ricostruzione delle strutture e delle mentalità della committenza romana, mentre Mauro Menichetti e Gian Luca Grassigli, docenti di archeologia classica nelle Università di Salerno e Perugia, hanno ripercorso i mille anni dell'arte di Roma, illustrando al lettore spazi e occasioni: dalle dimore ai sepolcri, dalle feste ai banchetti.