Spiegazione del rito del battesimo e dei suoi simboli. Cose concrete in grado di esprimere l'indicibile e di rendere percepibile l'invisibile, permettendo così a genitori, padrini e madrine, catechisti e alla comunità credente, di fare loro per primi l'esperienza del Padre, rivelandone il volto e l'azione, coinvolti come non mai nella totalità del loro cuore, della loro mente, del loro corpo: in tutta la loro persona.
"Sussidio liturgico-pastorale per genitori, e non solo, che desiderano prepararsi al momento in cui i figli se ne vanno di casa. Come affrontare la sindrome da nido vuoto sul piano della fede in Dio e con un precedente... in san Francesco" (Prefazione di mons. Pietro Maria Fragnelli). A cura di un gruppo di famiglie.
Un sussidio per riscoprire il dono e la preziosità dell'Eucaristia. L'autore esamina i tanti nomi attribuiti all'Eucaristia per scoprire le prefigurazioni, le immagini, i simboli nell'Antico e nel Nuovo Testamento e giungere poi al momento della sua istituzione nell'Ultima Cena. Dopo un breve sguardo storico fino ai nostri giorni per osservare la fedeltà e l'evoluzione nella comprensione dell'Eucaristia lungo il cammino della Chiesa, l'autore esplora ogni singola parte della celebrazione eucaristica lasciandosi avvolgere e coinvolgere dal suo mistero d'amore. Infine, riflette sull'importanza della comunione ai malati e sul mistero dell'adorazione eucaristica.
Indagine sull'efficacia dell'eucaristia, sulle modalità con cui i fedeli percepiscono e sperimentano concretamente tale efficacia, e sulle sue ricadute esistenziali.
C'è una speranza per dare nuovo impulso a una ritualità umana, semplice e spontanea, che possa poi divenire liturgica? Luogo naturale dell'iniziazione al rito sono le esperienze affettive, familiari e comunitarie. Nella chiesa domestica, l'amore è sperimentato nelle forme più immediate e concrete: nella vita coniugale e nell'educazione dei figli, gli sposi compiono atti di culto, celebrano una liturgia propria e originale. La via può essere allora riscoprire, curare e riproporre i piccoli riti quotidiani per diventare capaci di celebrare il grande rito domenicale. E viceversa: celebrare il rito domenicale con una cura e un'intensità di fede tali da rigenerare anche i riti quotidiani dell'amore familiare.
A cinquant’anni dal Vaticano II, ecco un utile strumento per riflettere su alcuni temi che la riforma liturgica ha messo in atto e su qualche problema ancora irrisolto: * partecipazione dell’assemblea * coro liturgico * strumenti e forme musicali * il silenzio * la solennità celebrativa * la formazione * il repertorio * l’Ave Maria ai matrimoni * il gregoriano * il cantore solista… Una formazione in forma di narrazione semplice e piacevole accessibile a tutti, esperti e non.
Destinatari
Tutti, operatori pastorali in genere e animatori musicali e liturgici in particolare.
Autore
ANTONIO PARISI, sacerdote-musicista della arcidiocesi di Bari-Bitonto. Da circa trent’anni è attivo a livello nazionale con vari incarichi presso l’Ufficio liturgico nazionale della CEI. Ha composto circa 200 canti liturgici pubblicati dalle Paoline. Collabora con le più importanti riviste liturgiche nazionali. Attualmente anima e promuove una serie di iniziative e di eventi musicali nella propria diocesi: Istituto diocesano per animatori musicali della liturgia, Rassegna «Notti Sacre», Auditorium diocesano Vallisa.
Una guida che spiega "cosa" è la messa, per far capire e comprendere questa celebrazione anche a chi la trova noiosa o inutile.
Un dizionario molto utile, anche per i non-iniziati, a conoscere meglio la terminologia specifica della liturgia e il senso delle celebrazioni.
La messa, per la chiesa cattolica, è «fonte e culmine della vita cristiana». Essa costituisce un insieme grandioso di gesti, movimenti e parole nel quale ciascun elemento ha un suo significato preciso. Oggi, molti cattolici vorrebbero capire meglio ciò che celebrano, regolarmente oppure occasionalmente. Questo libro risponde alla loro attesa ed è il risultato di molti incontri e seminari proposti ai suoi parrocchiani, in risposta alle loro domande sulla messa.
Destinatari
Tutti e soprattutto genitori e catechisti.
Autore
PASCAL DESTHIEUX, (1970) nato vicino a Ginevra in una famiglia cattolica praticante, è prete diocesano e parroco di Romont (Svizzera). Ha una ricca esperienza pastorale. È un chitarrista che ama la fotografia e pratica vari sport: sci, nuoto, marcia, tennis, badminton.
Un agile sussidio che presenta in sintesi la rinnovata visione dei sacramenti e in particolare l'importanza del battesimo per tutti i cristiani, non solo per i genitori che chiedono il sacramento per i loro bambini. Il Battesimo è il sacramento attraverso cui entriamo a far parte della Chiesa. In questo sussidio si analizza dapprima il cammino di iniziazione dei catecumeni adulti e in un secondo momento si cercherà di capire quali elementi di questo cammino catecumenale siano validi per il battesimo dei bambini.
Destinatari
Animatori pastorali, liturgisti, presbiteri e laici. Per genitori e padrini dei battezzandi.
Autore
LAWRENCE E. MICK, sacerdote dell’Archidiocesi di Cincinnati (Ohio), si è laureato in liturgia presso la University of Notre Dame. È autore di oltre 500 articoli e di numerosi libri, in cui dà particolare risalto all’arte del celebrare.
Con il Battesimo e l'Eucaristia, il sacramento della Confermazione o Cresima costituisce l'insieme dei «sacramenti dell'iniziazione cristiana», la cui unità deve essere salvaguardata. Bisogna dunque spiegare ai fedeli che ricevere questo sacramento è necessario per il rafforzamento della grazia battesimale. Infatti, «con il sacramento della Confermazione [i battezzati] vengono vincolati più perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dallo Spirito Santo, per diffondere e difendere con la parola e con l'opera la fede come veri testimoni di Cristo»… Con la Confermazione, i cristiani, ossia coloro che sono unti, partecipano maggiormente alla missione di Gesù Cristo e alla pienezza dello Spirito Santo di cui egli è ricolmo, in modo che tutta la loro vita effonda il profumo di Cristo. (Dal Catechismo della Chiesa cattolica).
Destinatari
Animatori pastorali, liturgisti, presbiteri e laici.
Autore
LAWRENCE E. MICK, sacerdote dell’Archidiocesi di Cincinnati (Ohio), si è laureato in liturgia presso la University of Notre Dame. È autore di oltre 500 articoli e di numerosi libri, in cui dà particolare risalto all’arte del celebrare.
Nella Chiesa Cattolica il Matrimonio è considerato uno dei sette sacramenti, che ognuno degli sposi, come ministro, conferisce all’altro reciprocamente di fronte a un sacerdote e a dei membri della comunità in qualità di testimoni, nel corso di una "messa nuziale". I quattro pilastri del sacramento sono: la libertà: ognuno dei fidanzati deve essere pienamente libero al momento del suo matrimonio; la fedeltà: si promettono fedeltà e questa promessa è fonte di reciproco affidamento; l’indissolubilità: si sposano per tutta la vita, poiché il matrimonio crea un legame sacro tra gli sposi; la fecondità: accettano di essere aperti alla vita e di accogliere con amore i figli che metteranno al mondo.
Destinatari
Fidanzati e sposi, animatori pastorali, liturgisti, presbiteri e laici.
Autore
LAWRENCE E. MICK, sacerdote dell’Arcidiocesi di Cincinnati (Ohio), si è laureato in liturgia presso la University of Notre Dame. È autore di oltre 500 articoli e di numerosi libri, in cui dà particolare risalto all’arte del celebrare.
Un agile sussidio che presenta in sintesi la visione dei sacramenti nata dal concilio Vaticano II e in particolare l'importanza dell’ordine sacro per tutti i cristiani. Il sacramento dell'Ordine si divide in Episcopato: i vescovi sono i pastori delle diocesi in quanto successori degli apostoli. Esercitano il triplice ministero dell'insegnamento, del governo pastorale e della santificazione. Presbiterato: presbiteri o preti: sono i collaboratori dei vescovi, con i quali condividono la predicazione della Parola di Dio, la presidenza dell'Eucaristia e delle altre celebrazioni sacramentali. Diaconato: i diaconi sono collaboratori dei vescovi nel servizio. Predicano la parola di Dio, amministrano il battesimo, assistono alla celebrazione del Matrimonio, coordinano il ministero della carità nella chiesa. Come i sacramenti del battesimo e della confermazione, l'ordine conferisce un «carattere», cioè resta valido per tutta la vita di chi lo ha ricevuto.
Destinatari
Animatori pastorali, liturgisti, presbiteri e laici.
Autore
Lawrence E. Mick, sacerdote dell’Archidiocesi di Cincinnati (Ohio), si è laureato in liturgia presso la University of Notre Dame. È autore di oltre 500 articoli e di numerosi libri, in cui dà particolare risalto all’arte del celebrare.
Questo agile sussidio presenta in sintesi la visione dei sacramenti nata dal concilio Vaticano II e in particolare l'importanza dell’Unzione degli infermi. L'unzione degli infermi consiste fondamentalmente nella preghiera che si fa per un ammalato, molte volte al suo capezzale, e nell’unzione dello stesso con l’olio appositamente benedetto per questo scopo. È il sacramento destinato espressamente dalla Chiesa al conforto anche fisico delle persone affette da malattia, fin dai primi secoli del Cristianesimo. Oggi il sacramento dell'Unzione degli infermi è visto nella luce della vicinanza di Cristo al malato e al sofferente. La chiesa cattolica lo amministra a chi è malato gravemente e versa in pericolo di morte. La chiesa predilige tuttavia la celebrazione comunitaria, nella quale la comunità cristiana intera prega per i suoi membri malati.
Destinatari
Animatori pastorali, liturgisti, presbiteri e laici.
Autore
Lawrence E. Mick, sacerdote dell’Archidiocesi di Cincinnati (Ohio), si è laureato in liturgia presso la University of Notre Dame. È autore di oltre 500 articoli e di numerosi libri, in cui dà particolare risalto all’arte del celebrare.
L’Eucaristia è il centro della vita cristiana. Molti pensano che “Eucaristia” e “Comunione” siano semplicemente sinonimi. Senza la completa partecipazione a tutte le parti della Messa è come perdere l’intera presenza di Cristo e i doni che ci vengono da Lui in tutto il sacramento, di cui la Comunione è solo una parte. Le altre parti, infatti, che compongono il Sacramento dell’Eucaristia (che significa letteralmente «rendimento di grazie») sono l’Accoglienza e la richiesta di perdono, l’Ascolto della Parola, l’Offerta dei doni, la Preghiera eucaristica e il Rito di Comunione e, infine, la Benedizione, l’Invio nel mondo e il Congedo.
Destinatari
Animatori pastorali, liturgisti, presbiteri e laici.
Autore
LAWRENCE E. MICK, sacerdote dell’Archidiocesi di Cincinnati (Ohio), si è laureato in liturgia presso la University of Notre Dame. È autore di oltre 500 articoli e di numerosi libri, in cui dà particolare risalto all’arte del celebrare.
Il presente sussidio aiuta a capire meglio, anche basandosi sui documenti del Concilio Vaticano II, contenuti, significati e problematiche del sacramento della Penitenza come viene celebrato nella chiesa oggi.
Destinatari
Animatori pastorali, liturgisti, presbiteri e laici.
Autore
LAWRENCE E. MICK, religioso cattolico americano, abbina all’insegnamento un’intensa attività di catechesi.
Come rendere la liturgia più comunicativa? È una questione sulla quale da tempo ci si interroga e alla quale non è facile rispondere poiché è in gioco la pratica di celebrare bene e di ascoltare le esigenze dell'assemblea che prende parte alle celebrazioni. L'autore propone nuove strade per migliorare la comunicazione prendendo in considerazione la creatività, il calore umano, l'entusiasmo, l'acculturazione al fine di trasmettere con successo il messaggio cristiano.
Destinatari
Operatori e gruppi liturgici, sacerdoti e studenti.
Autore
NEREU DE CASTRO TEIXEIRA, sacerdote della diocesi di Oliveira (Minas Gerais, Brasile), è parroco della «Santissima Trinità» e professore di liturgia nell'Istituto di filosofia e teologia João Resende Costa dell'arcidiocesi di Belo Horizonte (Brasile). Giornalista radio-televisivo, specializzato nella comunicazione di massa è anche uno degli esponenti di spicco in materia di «comunicazione della liturgia», sul cui argomento tiene regolarmente corsi in tutto il Brasile e l'America Latina.
Una guida alla lettura" agile e concreta dell'Ordinamento generale del Messale Romano, con un commento che espone i principi generali e le norme per lo svolgimento della celebrazione dell'Eucaristia. "
La musica e il canto liturgici sono un dono dello Spirito di Dio che spinge i credenti a celebrare le meraviglie compiute dal Signore e a intonare un canto nuovo con tutto il nostro essere.La musica e il canto sono legati alla festa e sono un modo privilegiato per esprimerla, perché sono fonte di gioia: quanto più cantiamo, tanto maggiore gioia proveremo. Ma soprattutto quanto più ci concentreremo e con quanto maggiore disciplina e letizia canteremo, tanto maggiore sarà la benedizione che si rifletterà da questo canto su tutta la comunità. Nel canto in comune si sente la voce della chiesa intera.In questo secondo volume, a un anno dalla pubblicazione del primo, vengono dati suggerimenti e consigli pratici per la formazione di un repertorio di canti per la celebrazione liturgica: un repertorio strettamente legato ai tempi liturgici (parte prima) e alle singole celebrazioni (parte seconda).
Destinatari
Indicato per i responsabili della pastorale liturgica in genere, ma specialmente utile agli animatori musicali, ai direttori di coro e ai musicisti-compositori cristiani.
Autore
Massimo Canova, sacerdote, è direttore della scuola diocesana di musica per la liturgia, nonché del coro della cattedrale di Padova.Fulvio Rampazzo, frate cappuccino, è docente di liturgia presso l'Istituto teologico Laurentianum di Venezia e presso la Scuola diocesana di musica per la liturgia di Padova.
Il credente non può vivere senza celebrare il Signore. Ma quanta fatica costa uscire dall'individualismo per celebrare insieme il mistero della salvezza! Quante resistenze nel lasciarci coinvolgere in un clima di festa, dove l'avarizia, la schiavitù, la violenza, il tornaconto personale, l'odio cedano il passo alla condivisione, alla libertà, alla pace, alla gratuità, al perdono! Quanta difficoltà imparare un nuovo modo di comunicare, dove il simbolo e il rito diventino il linguaggio proprio della celebrazione! Di fronte a celebrazioni fredde, ripetitive e monotone oggi è quanto mai urgente una iniziazione liturgica per i credenti. Tutti abbiamo bisogno di essere iniziati all'arte di celebrare. Che non è innata, né infusa, ma ad essa si viene educati, formazione dopo formazione, confronto dopo confronto, esperienza dopo esperienzaIl presente contributo vuole essere una «mano tesa» per il credente che fatica a celebrare con competenza, in modo cosciente e attivo.
Destinatari
Singoli fedeli e comunità parrocchiali, sfidati e coinvolti nell'imparare l'«arte di celebrare» il Signore e il mistero della salvezza.
Autore
Caterina Arduin, licenziata e dottoranda in teologia, con specializzazione liturgico-pastorale, è docente di liturgia presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale sezione di Padova e alla Scuola di formazione teologica per laici. Ha curato diversi libri di liturgia dal francese e dal tedesco.