Sussidio indirizzato a tutti coloro che desiderano conoscere le parole e i gesti che si ripetono in ogni Messa e che rischiano di restare per lo più sconosciuti nella loro origine e nel loro significato.
Il libro è quindi rivolto direttamente a coloro che partecipano regolarmente o anche saltuariamente all’Eucaristia domenicale, per aiutarli a pregare «meglio», ad entrare nello spirito e nel ritmo della celebrazione. Una finalità quindi non intellettualistica né dottrinale ma concreta e pratica.
INDICE
Abbreviazioni. Premesse. Nomi.
I. Le parti della messa. Schema della celebrazione eucaristica
II. Acclamazioni, preghiere e risposte
III. Atteggiamenti e movimenti (Il segno di croce, Pregare in piedi, Mani alzate e stese, Il rito di pace, Andare in processione, Il canto dell’assemblea, Il silenzio)
IV. Inviti e saluti
V. Le parole-chiave della prece eucaristica
Appendice
«Ripubblicando questo piccolo testo dell’indimenticabile padre Falsini, vorremmo riproporre all’attenzione degli amanti della liturgia e alla devozione del popolo cristiano queste invocazioni che, proprio perché antiche, sono particolarmente adatte a nutrire la preghiera e il canto delle donne e degli uomini del nostro tempo» (dalla Premessa).
Il presente volume raccoglie le quattro tradizionali antifone mariane risalenti al 1249 (Alma redemptoris mater, Ave regina caelorum, Regina caeli, Salve regina) con l’aggiunta di quella che si ritiene essere la più antica preghiera a Maria (Sub tuum praesidium, del IV secolo), introdotta con la riforma della liturgia delle Ore del 1970. Ogni preghiera (in latino e italiano) è accompagnata da una sintetica introduzione del curatore, dalla melodia gregoriana nella tipica notazione antica e da un breve commento alla musica.
Completano il volume il brano gregoriano Inviolata e l’Angelus Domini.
Il volume vede la luce a pochi mesi dalla scomparsa dell'autore, ma da lui era stato fortemente voluto, tant'è che egli stesso aveva affidato alle EDB l'incarico di provvedere alla cura redazionale di una selezione di articoli e studi che aveva pubblicato nell'arco di un trentennio.
Il suo insegnamento assume così un carattere profetico e testamentario: «profetico, perché padre Falsini parla con l'autorità dell'esperto che conosce a fondo e vuole far conoscere la straordinaria verità del mistero eucaristico, che si svela solo a chi lo celebra e lo vive con autenticità. Testamentario, perché in queste pagine si trova raccolta la sua eredità sapienziale e testimoniale, che egli desiderava trasmettere alle generazioni presenti e future» (dalla Presentazione).
La trattazione insiste su un approccio al mistero eucaristico condotto da prospettive teologiche, liturgiche, spirituali e pastorali, intessute in modo armonioso: se ne ricava una visione organica e completa, imperniata sulla struttura celebrativa come linea interpretativa unitaria.
E’ una raccolta di brevi meditazioni evangeliche che svelano il lato meno noto dell’attività di p.Falsini liturgista.
33 le “parole dure” dei Vangeli, difficili non tanto da capire quanto da praticare.
Da queste “sconcertanti” parole di Gesù prendono il via le meditazioni proposte: un aiuto per imparare a vivere nella vita quotidiana frasi come “Chi non odia suo padre e sua madre non è degno di me” o “Amate i vostri nemici”, oppure “ Molti sono chiamati, pochi eletti”, per essere nel mondo testimoni “forti” del messaggio cristiano.
Brevi ma intense riflessioni che, partendo da una buona conoscenza degli studi esegetici, li lasciano sullo sfondo, puntando maggiormente all’attualizzazione pratica della Parola di Gesù.
Una guida alla lettura" agile e concreta dell'Ordinamento generale del Messale Romano, con un commento che espone i principi generali e le norme per lo svolgimento della celebrazione dell'Eucaristia. "
Si tratta di un dialogo-intervista con padre Falsini su vicende, problemi e percorsi della riforma liturgica frutto del Concilio Vaticano II, in grado di offrire una chiave di lettura privilegiata delle istanze, degli orientamenti e degli esiti del movimento liturgico in Italia negli ultimi cinquant’anni. Vengono inoltre evidenziate le questioni ancora aperte della riflessione teologica sulla liturgia e sui sacramenti, come pure dell’applicazione pratica della riforma nelle celebrazioni, dalla messa ai vari sacramenti.
La celebrazione domenicale dell’eucaristia non è una delle tante cerimonie liturgiche: è una parte costitutiva ed essenziale, se non il centro, della vita del cristiano. Questa affermazione teorica sembra però contraddetta dalla scarsa partecipazione, ripetività e formalismo che spesso trasformano l’incontro della comunità dei credenti con la parola di Dio e l’eucaristia in un momento poco significativo e incisivo. Questo libro vuole essere uno strumento che aiuta a riscoprire il significato dello “spezzare del pane” domenicale, suggerendo indicazioni pratiche per una celebrazione della messa rinnovata nello spirito e nella forma.
Questo libro è un utile e prezioso strumento indirizzato a tutti coloro che desiderano conoscere più a fondo il sacramento comunemente chiamato della “confessione”. Per i confessori – preti diocesani e religiosi – una guida sicura che aiuta a ripensare il loro modo di celebrare; per i laici, una lettura che fa riscoprire la ricchezza di un sacramento sempre meno praticato.
Con linguaggio semplice e comprensibile viene esaminata la struttura del rito della Penitenza in tutti i suoi momenti, anche quelli meno valorizzati o semplicemente omessi nella prassi comune. Si approfondisce poi il significato teologico del sacramento, per concludere con alcuni suggerimenti per la celebrazione.
Il testo è aggiornato agli ultimi pronunciamenti magisteriali sul tema, compreso il motu proprio di Giovanni Paolo II “Misericordia Dei”
Sussidio indirizzato a tutti coloro che desiderano conoscere le parole e i gesti che si ripetono in ogni Messa e che rischiano di restare per lo più sconosciuti nella loro origine e nel loro significato.
Il libro è quindi rivolto direttamente a coloro che partecipano regolarmente o anche saltuariamente all'Eucaristia domenicale, per aiutarli a pregare «meglio», ad entrare nello spirito e nel ritmo della celebrazione. Una finalità quindi non intellettualistica né dottrinale ma concreta e pratica.
INDICE
Abbreviazioni. Premesse. Nomi.
I. Le parti della messa. Schema della celebrazione eucaristica
II. Acclamazioni, preghiere e risposte
III. Atteggiamenti e movimenti (Il segno di croce, Pregare in piedi, Mani alzate e stese, Il rito di pace, Andare in processione, Il canto dell'assemblea, Il silenzio)
IV. Inviti e saluti
V. Le parole-chiave della prece eucaristica
IL CONTRIBUTO FONDAMENTALE DI UN CLERICO IN SENO ALLA RIFORMA CONCILIARE E POST-CONCILIARE. IL FESTEGGIAMENTO DI 75 VENERANDI ANNI DI VITA E DI 50 ANNI DI INTENSA ATTIVITA CONCRETA E TEORICA. La descrizione di una indefessa attivita teoretica ma anche calata nella realta e nel complesso iter di riorganizzazione conciliare di una istituzione millenaria, vissute da parte di uno dei suoi piu` ferventi