Il Commentario Ipsoa-Wolters Kluwer, giunto alla sua sesta edizione sull'arco di venti anni (la prima è del 1997, cui sono seguite quelle del 2000, 2007, 2010 e 2013), non cresce più quantitativamente, ma cerca ulteriormente di migliorarsi: internamente, con commenti che mirano a fornire un esaustivo e al contempo sintetico quadro dottrinale (formante spesso negletto nella prassi, eppure ancora fecondo) e giurisprudenziale (non solo di legittimità, ma anche di merito), con particolare attenzione alle questioni processuali più rilevanti e frequenti, di sui si offre una analitica ricostruzione; sia pure nella forma."