Tra le riscoperte più rilevanti del Concilio Vaticano II è senz'altro da annoverarsi la ricentratura cristologica ed ecclesiologica della figura di Maria. Il Concilio infatti se ne è occupato all'interno della costituzione Lumen Gentium, sulla Chiesa, nel cap. VIII significativamente intitolato: «La beata Maria Vergine, Madre di Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa». Il mistero a cui si allude è quello dell'Alleanza tra Dio e il Suo popolo. Maria sta dalla parte umana del Patto, personificando Israele davanti a Dio, e realizzando l'immagine compiuta dalla Chiesa nella sua relazione sponsale con Cristo.
È precisamente tale orientamento che presiede a quest'opera. La riflessione teologica dell'autore si svolge nell'ampio contesto della storia della salvezza e nella luce del grande simbolo biblico della "Figlia di Sion", figura che viene presentata nel suo significato sponsale, materno e verginale. Evidenziando questi tre aspetti fondamentali della missione di Maria nell'economia dell'Alleanza, l'autore ripercorre analiticamente e interpreta con singolare acribia alcune notissime pericopi del Nuovo Testamento, dall'Annunciazione alle Nozze di Cana al Calvario.
La suggestiva impresa è perseguita utilizzando il metodo esegetico della "lettura spirituale", di cui de la Potterie è considerato autorevolissimo maestro; il rigore nell'analisi dei testi si accompagna all'insistita ricerca del loro senso teologico, colto alla luce della Scrittura tutta e della viva tradizione ecclesiale, segnatamente quella patristica e medievale.
GLI AUTORI
IGNACE DE LA POTTERIE s.j. (1914-2003) ha insegnato dapprima a Lovanio e a partire dal 1961 all'Istituto Biblico di Roma, dove è stato ordinario di Esegesi neotestamentaria, specializzandosi in tre materie: la teologia giovannea, la storia dell'esegesi cristiana, i problemi moderni dell'ermeneutica biblica.
Pino Stancari, nato nel 1946, è entrato a diciotto anni nella Compagnia di Gesù. Dal tempo dell'ordinazione (1975) vive in una piccola residenza della Compagnia a Castiglione Cosentino Scalo, dedicandosi all'esegesi, alla predicazione, agli esercizi spirituali.
Da questo impegno quotidiano al servizio della parola di Dio, che costringe Stancari ad una continua "itineranza evangelica" per le strade d'Italia, sono nati anche i suoi pochi testi pubblicati: Lettura spirituale dell'Esodo (Borla 1979); Commento alla lettera ai Romani (Cens 1992); I Patriarchi (Cens 1994); La Calabria tra il sottoterra e il cielo (Rubbettino).