Il volume 32 della collana "Enchiridion Vaticanum", che dal 2018 viene pubblicata in coedizione con Libreria Editrice Vaticana, è dedicato ai documenti emessi dalla Santa Sede durante il 2016. L’anno coincide in gran parte con il Giubileo straordinario della misericordia, tema le cui risonanze si avvertono in buona parte dei documenti pubblicati. Ciò è vero anzitutto per il più importante di essi: l’esortazione apostolica Amoris laetitia, frutto del percorso sinodale sulla famiglia svoltosi negli anni precedenti. Svariati provvedimenti proseguono l’azione di riforma della Curia: vengono creati nuovi organismi (come il Dicastero per lo sviluppo umano integrale, che accorpa precedenti strutture), di altri vengono approvati gli statuti o precisate le competenze. Il volume raccoglie molti significativi interventi di papa Francesco (in particolare nei numerosi viaggi: quello in Messico, preceduto dall’incontro senza precedenti col patriarca di Mosca all’aeroporto di Cuba; quello nel campo profughi di Lesbo; quelli in Armenia e in Azerbaigian e quello in Polonia per la Giornata mondiale della gioventù) oltre ai principali provvedimenti emanati dai diversi settori della Curia romana. Tra essi va senz’altro segnalata la nuova Ratio fondamentalis institutionis sacerdotalis della Congregazione per l’educazione cattolica.
Il volume contiene i principali documenti emanati dalla Santa Sede nel 2015: è quindi il terzo Enchiridion Vaticanum del pontificato di papa Francesco. Se i documenti di maggior peso pubblicati nel corso dell'anno sono probabilmente l'enciclica Laudato si' «sulla cura della casa comune» e la Relazione finale dell'Assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi dedicata alla famiglia - due argomenti che ritornano in molti altri interventi del papa e dei vari organismi vaticani -, i motivi d'interesse e le piste di lettura da seguire sono molteplici. Il 2015 è interamente compreso nell'Anno della vita consacrata (che vede la pubblicazione dell'importante documento su Identità e missione del fratello religioso nella Chiesa): ma nel pieno del suo svolgimento il papa annuncia e indice il Giubileo straordinario della misericordia, che inizierà l'8 dicembre. Si tratta di un anno di intenso impegno nei viaggi apostolici in quasi tutti i continenti (Sri Lanka e Filippine; Sarajevo; Ecuador, Bolivia e Paraguay; Stati Uniti d'America; Kenya, Uganda e Repubblica Centroafricana) nonché nelle visite pastorali in Italia (spiccano quella a Torino e il discorso al Convegno ecclesiale nazionale). La riforma dei dicasteri vaticani, nel frattempo, procede a passi sempre più spediti, non solo nel campo dell'attività economica (fra l'altro viene stipulata la Convenzione fiscale con l'Italia) ma anche in aree come la comunicazione, la previdenza sociale e la tutela dei minori; vi sono altresì importanti novità nel campo del diritto canonico matrimoniale. Tra le preoccupazioni del papa, che danno vita a molteplici interventi, vi sono sempre l'ecumenismo e il dialogo interreligioso, in un contesto sempre più segnato dalla violenza a matrice religiosa (va anche segnalato il nuovo documento della Commissione per i rapporti con l'ebraismo). Una coedizione Edizioni Dehoniane Bologna - Libreria Editrice Vaticana.
Il volume, dedicato ai documenti della Santa Sede pubblicati nel 2014, secondo anno di pontificato di Francesco, testimonia riccamente il magistero di papa Bergoglio, espresso in messaggi, lettere, omelie e discorsi, oltre a riportare i principali atti di riforma della Chiesa. Il 2014 è anche l’anno dei viaggi del papa in Terrasanta, Corea, Albania e della visita alle istituzioni europee. A ottobre si svolge il primo Sinodo dei vescovi dedicato alla famiglia, mentre a novembre Francesco indice l’Anno della vita consacrata.
Tra i maggiori documenti pubblicati dalle varie istituzioni della Santa Sede, ricordiamo quello della Commissione teologica internazionale Dio Trinità, unità degli uomini. Il monoteismo cristiano contro la violenza e quello della Pontificia commissione biblica Ispirazione e verità nella sacra Scrittura. Al Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso si devono gli orientamenti pastorali Dialogo nella verità e nella carità; la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti pubblica il Direttorio omiletico e la Guida per le grandi celebrazioni; la Congregazione per gli istituti di vita consacrata diffonde le Linee orientative per la gestione dei beni negli istituti di vita consacrata e nelle società di vita apostolica oltre al Rapporto sulla visita apostolica agli istituti femminili degli USA.
Nella consapevolezza della Chiesa cattolica, e non solo, il 2013 è associato alla clamorosa rinuncia di papa Benedetto XVI al soglio di Pietro e alla successiva elezione dell'argentino Bergoglio, che prende il nome inedito di Francesco. Il ventinovesimo volume della serie Enchiridion Vaticanum offre, con i documenti pubblicati dalla Santa Sede nell'anno, un punto di vista privilegiato sugli ultimi provvedimenti siglati da papa Ratzinger e sui primi passi del nuovo pontificato. Sono riccamente testimoniati i primi interventi pubblici - discorsi e omelie - del nuovo papa e i primi provvedimenti di riforma ecclesiale, in particolare in campo finanziario e amministrativo. Oltre a una nutrita serie di documenti pubblicati dai vari organismi ecclesiali (tra cui: il nuovo Direttorio per la vita e il ministero dei presbiteri; Accogliere Cristo nei rifugiati; Educare al dialogo interculturale nella scuola cattolica), il volume contiene l'enciclica Lumen fidei, promulgata da Francesco utilizzando anche materiale preparato dal predecessore, e l'esortazione apostolica Evangelii gaudium, che contiene gran parte dei punti programmatici del pontificato: l'uscita missionaria della Chiesa verso le periferie esistenziali per annunciare a tutti gli uomini la misericordia di Dio.
Il 2012, a cui appartengono i documenti della Santa Sede contenuti nel volume 28 di Enchiridion Vaticanum, è caratterizzato dalla preparazione e dall'avvio dell'Anno della fede, a cinquant'anni dall'apertura del concilio Vaticano II, con il sinodo sulla nuova evangelizzazione. Tra i principali documenti: l'esortazione apostolica Ecclesia in Medio Oriente, firmata durante il viaggio in Libano; gli interventi della Congregazione per la dottrina della fede relativi a suor Farley e all'associazione delle religiose USA; lo studio della Commissione teologica internazionale sulla teologia; gli Orientamenti per la promozione delle vocazioni sacerdotali. Altri documenti testimoniano gli interventi in campo giuridico ed economico per adeguare il sistema finanziario del Vaticano agli standard internazionali e la riforma di alcuni organismi appartenenti alla Curia o a essa collegati.
In occasione della sua beatificazione, il volume raccoglie le sette encicliche firmate da papa Montini, rendendole accessibili al grande pubblico in formato tascabile e a prezzo contenuto. Il testo è fornito nella sola lingua italiana.
Nel 50° anniversario della morte, il volume raccoglie le otto encicliche firmate da papa Roncalli, rendendole accessibili al grande pubblico in formato tascabile e a prezzo contenuto.
Il volume raccoglie le tre encicliche firmate da papa Ratzinger, rendendole accessibili al grande pubblico in formato tascabile e a prezzo contenuto. Il testo è fornito nella sola lingua italiana.
Sommario
Deus caritas est. Spe salvi. Caritas in veritate.
Note sull'autore
Benedetto XVI (Joseph Aloisius Ratzinger, 1927) è papa emerito della Chiesa cattolica.
Il volume 27 della serie Enchiridion Vaticanum è dedicato ai documenti pubblicati dalla Santa Sede nel 2011. Vi si riflette quindi l'attività continua del Papa e dei principali organismi vaticani, a partire dai maggiori eventi ecclesiali dell'anno: dai viaggi di Benedetto XVI in Germania, Croazia e Benin - con la firma dell'esortazione apostolica Africae munus che corona il percorso della seconda Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi riservata all'Africa - alla beatificazione di Giovanni Paolo II; dall'inaugurazione del "Cortile dei gentili" alla Giornata di preghiera per la pace ad Assisi, fino all'indizione dell'Anno della fede per il 2012-2013. Tra i numerosi documenti di carattere canonico e legislativo spiccano la circolare sulle linee guida per i casi di abuso sessuale su minori da parte di chierici (tema a cui è dedicata anche la risposta al governo irlandese sul Cloyne Report), il decreto di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia e la pubblicazione delle Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni emanate nel 1978.
Il concilio Vaticano II (1962-1965) ha prodotto sedici documenti: quattro «costituzioni», nove «decreti» e tre «dichiarazioni».
Dopo un primo tomo contenente le quattro costituzioni (Sacrosanctum concilium, Lumen gentium, Dei Verbum, Gaudium et spes), il volume raccoglie i nove decreti (Inter mirifica, Orientalium Ecclesiarum, Unitatis redintegratio, Christus Dominus, Perfectae caritatis, Optatam totius, Apostolicam actuositatem, Ad gentes, Presbyterorum ordinis) e le tre dichiarazioni (Gravissimum educationis, Nostra aetate, Dignitatis humanae), completando così la pubblicazione dei documenti conciliari. Il testo è fornito nella sola lingua italiana.
Sommario
Introduzione. DECRETI. Inter mirifica. Orientalium Ecclesiarum. Unitatis redintegratio. Christus Dominus. Perfectae caritatis. Optatam totius. Apostolicam actuositatem. Ad gentes. Presbyterorum ordinis. DICHIARAZIONI. Gravissimum educationis. Nostra aetate. Dignitatis humanae.
L'Enchiridion Vaticanum 26, dedicato al biennio 2009-2010, testimonia un periodo particolarmente ricco e intenso dell'attività della Santa Sede, dall'Anno paolino all'Anno sacerdotale, dall'enciclica Caritas in veritate all'esortazione apostolica Verbum Domini, dal sinodo sull'Africa a quello sul Medio Oriente, fino ai viaggi di Benedetto XVI in Camerun e Angola, Repubblica Ceca, Terra Santa, Gran Bretagna e Spagna.
Su questioni di grande importanza come i provvedimenti per il rientro di anglicani nella comunione con la Chiesa cattolica, la controversa questione dei vescovi lefebvriani, il dramma degli abusi sui minori, la riforma dell'ordinamento economico-finanziario del Vaticano, ma anche le modifiche all'ordinamento canonico e alla struttura della Curia romana, come per molti altri aspetti importanti, ma spesso meno noti, dell'attività della Santa Sede, i documenti pubblicati rappresentano una testimonianza irrinunciabile e al tempo stesso un'insostituibile chiave di lettura.
Per ciascun documento - dai testi più noti ad altri di non facile reperibilità, o che sovente passano inosservati - l'Enchiridion Vaticanum offre un testo della massima affidabilità, riscontrato sulle fonti ufficiali originali. Le note introduttive ai singoli documenti, ulteriormente arricchite, offrono una breve sintesi del testo e informazioni e materiali - tra cui svariati testi accessori accuratamente selezionati - utili alla sua contestualizzazione e migliore comprensione. Gli indici, in particolare l'Indice analitico, permettono una consultazione rapida e accurata, assecondando il lettore nelle sue esigenze e linee di ricerca.
In versione agile, con copertina in plastica, il volume fornisce in lingua italiana il CIC e il CCEO, ovvero i codici che regolano il diritto della Chiesa cattolica rispettivamente di rito latino e di rito orientale. Si tratta di uno strumento di grande utilità, non solo per gli studiosi, ma per chiunque voglia approfondire il proprio sguardo su una Chiesa "a due polmoni", come ebbe a dire Giovanni Paolo II.
"Il Vaticano II non è forse diventato, in questi ultimi anni, una sorta di mito, per non dire un luogo dove ciascuno cerca ciò che gli pare, in vista di una giustificazione di ciò che pensa del presente e del futuro della Chiesa, in Europa e nel mondo? Si può capire, dunque, che gli storici abbiano operato una storicizzazione del Concilio, non già per allontanarlo da noi, ma per facilitarne una corretta recezione. Ora, una nuova generazione che non ha né conosciuto il Concilio né ha vissuto i primi tempi discretamente conflittuali della sua recezione, è meglio disposta, oggi, a interrogarsi su ciò che il Concilio è stato, sul rinnovamento della vita cristiana che ha inaugurato e su ciò che può rappresentare oggi e domani. Essa attende risposta a tali questioni di base. Che cosa possiamo sperare? Molto semplicemente che coloro che vivranno con questa raccolta monumentale di testi e vi trarranno ispirazione, imparino a servirsi della bussola conciliare ed entrino così, in maniera attiva, nella trasmissione della fede secondo la prospettiva della pastoralità, senza mai perdere di vista la grande visione che il Concilio propone loro. In quanto è proprio re-inventando l'esperienza stessa del Concilio nelle loro "Galilee" che essi potranno riceverlo come una grazia, la grande grazia" (dalla Postfazione di Christoph Theobald). In occasione del 50° del Vaticano II e delle EDB, il volume ha dato avvio alla collana degli Enchiridion Vaticanum e contiene tutti i documenti ufficiali del Concilio.
Il venticinquesimo volume di Enchiridion Vaticanum è dedicato all'anno 2008, un periodo denso di avvenimenti ecclesiali, tra cui vale certamente la pena di segnalare la mancata visita di Benedetto XVI all'università "La Sapienza" di Roma, l'inaugurazione dell'Anno paolino, i viaggi del papa negli USA - con il discorso all'ONU - e in Francia, il Sinodo dei vescovi dedicato alla parola di Dio, l'approvazione degli statuti del Cammino neocatecumenale, la celebrazione della Giornata mondiale della gioventù a Sydney.
Mentre proseguono i rapporti ecumenici e il dialogo interreligioso (in particolare, ma non solo, con ebrei e musulmani), per il 2008 spicca l'attività di diversi organismi vaticani riguardo ai temi etici: dall'istruzione Dignitas personae sulla bioetica agli studi di ampio respiro su "Bibbia e morale" e sulla legge naturale. Altri documenti significativi vengono dedicati all'autorità e all'obbedienza negli istituti di vita consacrata, agli istituti di scienze religiose, all'utilizzo delle competenze psicologiche a supporto dell'ammissione al sacerdozio, alla figura del vescovo emerito, alle questioni legate alla liturgia. Nel volume è testimoniata, altresì, da un lato la continua azione concordataria e internazionale della Santa Sede, dall'altro l'attività legislativa e regolamentativa, in particolare riguardo all'organizzazione della Curia romana e dello Stato della Città del Vaticano.
Descrizione dell'opera
Prosegue la raccolta sistematica dei principali documenti pontifici e dei dicasteri vaticani nel testo ufficiale con versione italiana a fronte. Il volume è dedicato al 2007, un anno particolarmente intenso per quantità e importanza dei documenti e per la varietà dei temi affrontati: era infatti dal 2002 che non veniva presentato un Enchiridion annuale.
Esce la seconda enciclica di Benedetto XVI, Spe salvi, dedicata al tema della speranza. L'esortazione apostolica post-sinodale Sacramentum caritatis conclude l'iter del Sinodo dei vescovi sull'eucaristia celebrato nell'ottobre 2005, ma anche il più lungo percorso iniziato da Giovanni Paolo II con l'Ecclesia de eucharistia.
Un'attenzione ancora maggiore è però quella che l'opinione pubblica dedica al motu proprio con cui il pontefice liberalizza ampiamente le condizioni per l'utilizzo del Messale del 1962 e, in generale, della liturgia romana anteriore alla riforma post-conciliare: provvedimento che suscita vasta eco e viene accompagnato da una simultanea Lettera del papa ai vescovi.
Suscitano un certo clamore anche alcuni interventi della Congregazione per la dottrina della fede: le risposte relative ad Alcuni aspetti circa la dottrina della Chiesa - diffuse a pochi giorni dal motu proprio di cui sopra; quelle riguardanti Alimentazione e idratazione artificiali, tematica che occupa a lungo il dibattito internazionale.
Di grande importanza è poi la Lettera del papa ai cattolici della Repubblica Popolare Cinese. Forte carattere programmatico rivestono il discorso inaugurale alla V Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano ad Aparecita, come quello rivolto due giorni prima ai vescovi del Brasile.
L'istruzione Mater sanctorum viene a regolare lo svolgimento delle inchieste diocesane sulla cause dei santi, introducendo alcune significative variazioni nella normativa.
Il corposo studio della Commissione teologica internazionale La speranza della salvezza per i bambini che muoiono senza battesimo attesta il carattere non dogmatico della dottrina del limbo e propone una serie di spunti per il suo superamento.
Vari documenti testimoniano il proseguimento, anche per il 2007, dell'attività ecumenica e del dialogo interreligioso, nonché lo sviluppo dell'attività concordataria della Santa Sede.
Prosegue la raccolta sistematica dei principali documenti pontifici e dei dicasteri vaticani nel testo ufficiale con versione italiana a fronte: il volume è dedicato agli anni 2005-2006, ovvero gli ultimissimi mesi del lungo pontificato di Giovanni Paolo II e la prima parte di quello di Benedetto XVI.
Pur nella sostanziale continuità dello stile, l’Enchiridion Vaticanum si presenta con alcune innovazioni. Per un miglior servizio al lettore è infatti stata riservata maggiore ampiezza alle note redazionali introduttive ai singoli documenti, che offrono brevemente il contesto e la sintesi di ciascuno di essi.
Inoltre, data l’evoluzione e la crescita d’importanza, col passare degli anni, dei generi messaggi e discorsi papali, si è scelto di proporne una selezione via via sempre più ricca. In particolare, assumono qui una pregnanza del tutto singolare i messaggi del periodo conclusivo del pontificato di papa Wojtyla, riportati pressoché tutti.
Dal canto suo, il nuovo papa, Benedetto XVI, affida la comunicazione dei tratti programmatici del pontificato ai suoi primi discorsi, nonché alle omelie per l’inizio del ministero petrino e per l’insediamento sulla cattedra del vescovo di Roma.
Nel 2005 è in corso l’Anno dell’eucaristia, che culmina con l’assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi di ottobre. A fine gennaio 2006, ma con data Natale 2005, viene pubblicata la prima enciclica di papa Ratzinger: Deus caritas est.
L’attenzione del nuovo pontefice al mondo ebraico è testimoniata dal messaggio per il 90° compleanno del rabbino capo emerito di Roma, Elio Toaff e ribadita durante il discorso alla sinagoga di Colonia (agosto 2005). Sul versante dei rapporti con l’islam, nel 2006 Benedetto XVI tiene la ormai famosa lezione all’università di Ratisbona, destinata a suscitare fortissime reazioni, ma compie anche il viaggio in Turchia, che culmina col discorso al gran muftì alla Diyanet di Ankara. Il 2006 è anche l’anno dell’avvicendamento tra i cardd. A. Sodano e T. Bertone alla carica di segretario di Stato della Santa Sede.
Descrizione dell'opera
Prosegue la raccolta sistematica dei principali documenti del papa e dei dicasteri vaticani nel testo ufficiale con versione italiana a fronte: il volume presenta gli anni 2003-2004, ovvero un centinaio di documenti relativi agli ultimi due anni di pontificato di Giovanni Paolo II.
Per il 2003 si segnalano in particolare l’enciclica Ecclesia de Eucaristia e le esortazioni apostoliche postsinodali Ecclesia in Europa e Pastores gregis; per il 2004, la lettera apostolica Mane nobiscum Domine.
In ambito ecumenico meritano attenzione soprattutto le Riflessioni sull’antisemitismo: una piaga da guarire e Il carattere teologicamente vincolante del decreto «Unitatis redintegratio», come pure la dichiarazione comune di Giovanni Paolo II e Bartolomeo I.
La Santa Sede ha stipulato accordi bilaterali con il Land Brandeburgo, con la Libera città anseatica di Brema, con la Slovacchia, nonché un nuovo concordato col Portogallo. Fra i documenti di rilievo dei dicasteri: Gesù Cristo portatore dell’acqua viva. Una riflessione cristiana sul New Age (Pontifici Consigli per la cultura e per il dialogo interreligioso), Nota circa la validità dei matrimoni civili celebrati in Kazakhstan (Pontificio consiglio per i testi legislativi), Nota sul riconoscimento delle unioni omosessuali e Lettera sulla collaborazione dell’uomo e della donna nella Chiesa e nel mondo (Congregazione per la dottrina della fede), il nuovo Direttorio per il ministero pastorale dei vescovi (Congregazione per i vescovi), l’istruzione Redemptionis sacramentum (Congregazione per i sacramenti e il culto divino), l’istruzione La carità di Cristo verso i migranti (Pontificio consiglio per la pastorale dei migranti e itineranti) e Comunione e servizio: La persona umana creata a immagine di Dio (Commissione teologica internazionale).
Prosegue la raccolta sistematica dei principali documenti del papa e dei dicasteri vaticani nel testo ufficiale con versione italiana a fronte: il volume presenta l’anno 2002.
Col messaggio della Giornata della pace del 1° gennaio, sul tema «Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono», Giovanni Paolo II ripropone con forza la prospettiva della Chiesa sull’argomento, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. S’intitola Rosarium virginis Mariae l’unico documento di respiro pastorale dell’anno, tra quelli a firma pontificia: esso ribadisce la fiducia che papa e Santa Sede ripongono in una nuova valorizzazione delle devozioni popolari, così come si evince dall’amplissimo Direttorio su pietà popolare e liturgia a firma della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Sempre nel corso del 2002 la Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica pubblica l’istruzione Ripartire da Cristo: un rinnovato impegno della vita consacrata nel terzo millennio e la Congregazione per il clero firma il documento Il presbitero, pastore e guida della comunità parrocchiale, incentrato sul ruolo del parroco.
Il Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali analizza potenzialità e limiti di Internet con i documenti Etica in Internet, di taglio più culturale, e La Chiesa e Internet, di taglio più pastorale.
Viene siglato a Tirana, con la Repubblica di Albania, il nono trattato concordatario tra la Santa Sede e un paese post-comunista. Sul fronte del dialogo ecumenico, Bartolomeo I e Giovanni Paolo II firmano una Dichiarazione comune di impegno per l’ambiente, a conclusione del IV Convegno ecologico internazionale, svoltosi su iniziativa del Patriarcato Ecumenico e della Commissione Europea. Sempre sul fronte del dialogo con le Chiese ortodosse, la visita a Roma del patriarca della Chiesa romena Teoctist culmina con la firma di una Dichiarazione comune.
Dopo cinque anni di lavoro e due interventi diretti del pontefice (1997 e 2001), giunge in porto lo Statuto del Cammino neocatecumenale e il card. J.F. Stafford può infine firmare il Decreto di approvazione del Pontificio Consiglio per i laici («ad experimentum» per cinque anni).
Il Supplementum 3 dell’Enchiridion Vaticanum presenta gli indici generali relativi ai documenti raccolti nei volumi 11-20 (anni 1988-2001). Questi indici sono cinque: strutturale, cronologico, per incipit, di emanazione, analitico. Essi costituiscono uno strumento che facilita enormemente l’uso e la consultazione dei volumi, consentendo di reperire prontamente i documenti anche senza conoscerne precisamente la data di emanazione e quindi il rispettivo tomo. In continuità con la scelta del 1990 che portò alla pubblicazione di Supplementum 1 (omissa) e 2 (indici), si è optato per offrire ai lettori, ma questa volta in due sezioni di un unico volume, sia i documenti “omessi” di un certo rilievo sia gli indici. Fra i documenti complementari si segnalano: il discorso di Giovanni Paolo II all’UNESCO (1980), la Nota esplicativa su La Chiesa come comunione (1993), la Carta degli operatori sanitari (1994), il documento informativo della Congregazione per l’educazione cattolica «Il periodo propedeutico» (1998), la dichiarazione finale dell’incontro fra vescovi australiani e curia romana nel contesto del Sinodo per l’Oceania (14.12.1998), la lettera del card. J. Medina Estévez sulla controversia con l’ICEL per la traduzione di libri liturgici in inglese (2000), oltre a numerosi messaggi di Paolo VI e Giovanni Paolo II per la Giornata mondiale della pace, la portata magisteriale dei quali è oggi unanimemente riconosciuta.
I primi giorni del 2001 sono anche gli ultimi del Grande Giubileo: il 6 gennaio Giovanni Paolo II firma la lettera Novo millennio ineunte, che ripercorre i momenti salienti dell’anno trascorso e insieme delinea l’itinerario da esso aperto, esortando a «prendere il largo». Il pellegrinaggio ai luoghi legati alla storia della salvezza, in gran parte compiuto nell’anno 2000, viene concluso col viaggio del papa in Grecia, Siria e Malta (4-9.5.2001), contrassegnato da due gesti di chiara impronta giubilare: una nuova richiesta di perdono, riferita questa volta ai peccati dei cattolici contro i fratelli ortodossi (specificatamente il saccheggio di Costantinopoli operato dai crociati nel 1204) e la prima storica preghiera di un pontefice cattolico in una moschea musulmana (Damasco, moschea degli Omayyadi, 6.5.2001). Sul piano ecumenico, grande significato assumono altri due viaggi papali: quello in Ucraina (23-27.3.2001), con l’assicurazione che la Chiesa greco-cattolica nel paese è chiamata non a svolgere azione di proselitismo nei riguardi degli ortodossi ma solo ad assumere il ruolo di mediatrice fra tradizione latina e tradizione orientale, e quello in Armenia, che si chiude con la firma, da parte di Giovanni Paolo II e del patriarca Karekin II, di una dichiarazione comune (27.9.2001). Sempre sul fronte della riconciliazione ecclesiale, grande importanza occorre assegnare agli Orientamenti che consentono e disciplinano l’intercomunione tra i fedeli della Chiesa caldea e quelli della Chiesa assira d’Oriente (20.7.2001) e alla ricomposizione formale dello scisma con la lefebvriana Unione «San Giovanni Maria Vianney» di Campos, in Brasile (25.12.2001). Sul versante intraecclesiale, significative appaiono le notificazioni rivolte alle opere di due teologi contemporanei, Jacques Depuis (24.1.2001) e Marciano Vidal (22.2.2001), e la pubblicazione (approvazione il 29.6.2001, presentazione il 2.10.2001) del nuovo Martirologio romano, che presenta, giorno per giorno, 6.538 voci relative a santi e beati.