Il presente volume fa parte della collana "Esperienza e Fenomenologia Mistica" diretta da Luigi Borriello, OCD e Maria Rosaria Del Genio e contiene gli Atti del II Convegno Internazionale di mistica cristiana tenutosi ad Assisi dal 15 al 17 settembre 2014. Scopo principale dei relatori del Convegno - e di Lorenzo Chiarinelli, vescovo emerito di Viterbo, autore della Presentazione è sottolineare con i loro contributi che "ogni uomo si apra al Dio di ogni misericordia". Il mistico di oggi, come si legge nella Postfazione, è "rispondente già a quanto Paolo VI affermava [...] non sperimenta necessariamente fenomeni mistici, né fisici (ad esempio stimmate), né spirituali (ad esempio rapimenti)" e neppure "quella semplice 'esperienza' mistica, cioè quel tocco divino che segna la vita dell'uomo". All'interno del volume è presente anche una anche le quattro figure emblematiche di mistici: "Don Elia Bellebono, profeta e sacerdote del Sacro Cuore nel secolo XX (Carlo Colonna), san Giuseppe da copertino, il santo dei voli (Raffaele di Muro), Venerabile Padre Marcello Marton (Raffaele Bakos) e Luisa Piccarreta (Sergio Pellegrini) aperte alla "Bellezza, trasparenza del divino" che è il tema del III Convegno Internazionale di mistica (Assisi: 23-24 novembre 2015)".
Il volume si prefigge lo scopo di chiarire come debba intendersi "la mistica cristiana", e a tal scopo l'autore la analizza in modo sistematico, come un aspetto principale della teologia. Del resto come si può leggere nella Presentazione del volume, scritta da S.E. Mons. Luis F. Ladaria, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, "non basta parlare dell'esperienza mistica, c'è altresì bisogno di affrontare teologicamente la mistica in sé, e di trovare il metodo adatto per farlo coerentemente con i contenuti della nostra fede. L'autore ha trovato giustamente il punto di partenza dall'esperienza di Gesù, il Dio fatto uomo, che nella sua relazione con Dio-Padre... ci offre i criteri fondamentali per ogni vera esperienza spirituale cristiana."
Il volume analizza, su basi storicamente documentate, il linguaggio sponsale e materno nella mistica del Medioevo. Lo Sposo, come Madre, offre il latte spirituale, perche l'uomo si riscopra familiare di Dio. La sponsalita' si schiude alla maternita' e la maternita' alla sponsalita'. Di questa illuminante reciprocita si occula il libro di Francesco Asti, che ascolta fedelmente la testimonianza dei mistici e delle mistiche medievali.
Attraverso le figure di numerosi santi e possibile risalire al percorso che lega la mistica alla spiritualita. La ricerca e l'adesione allo spirito e l'avvicinamento alla conoscienza di Dio sono due aspetti diversi ma coniugati della fede. Nella dedizione totale dei santi si e dimostrata la forte coesione di questi due elementi, che divengono per tutti i fedeli ideali di vita.
La proposta del presente volume puo far nascere nel lettore un interrogativo: e possibile una educazione alla vita mistica? Secondo gli autori cio e possibile se si porta a livello di coscienza l'immagine di Dio insita in ogni essere umano.
Atti del colloquio Filosofia e mistica" svoltosi a Roma il 6 e 7 dicembre 2001. " La mistica e la filosofia sembrano dover essere sempre l'una irriducible all'altra, lontane o estranee l'una all'altra, su vie eterogenee. Cio che le differenzia e il fatto che pongono su piani diversi la cura della sophia". Su questo tema si sono interrogati alcuni docenti Filosofia e Teologia come Angela Ales Bello, Luigi Borriello, Alvaro Caciotti, Andrea Grillo, Elmar Salmann, delle maggiori Facolta teologiche e Pontificie Universita. "
Il libro e un'importante studio sulle questioni metodologiche sia della teologia spirituale sia della teologia mistica. Un utile strumento per una maggiore comprensione della spiritualita e dell'esperienza mistica. Presentazione di Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo Prelato di Pompei. Se la teologia spirituale e una scienza con un suo metodo, resta il problema se anche alla mistica si possa applicare una certa metodologia. In questo volume si vuole dimostrare che ogni tentativo di dare un metodo alla mistica parte dall'esperienza, che viene poi in un certo qual modo ratificata.
Analisi approfondita del fenomeno dell'estasi, considerato soprattutto come esperienza cristiana, vertice della ricerca di conoscenza e di unione con Dio. Proprio per la varieta delle sue manifestazioni, l'estasi e oggetto di studio da parte di varie discipline: in questo volume la si studia come esperienza cristiana, sia pure tenendo presenti fenomeni analoghi che si verificano al di fuori di essa e che sollecitano un confronto, un giudizio da parte degli autori cristiani. I contributi qui raccolti affrontano il problema dal punto di vista teologico, anche se differenziati in prospettiva medica, mistica e dogmatica. Si vuole insomma proporre una teologia dell'estasi.
L'autore, convinto che la corrente spirituale romena esicasa", nota sotto vari nomi come "preghiera di Gesu", "preghiera del cuore", "preghiera pura", sia meno conosciuta dell'analoga russa o greca, ha intrapreso questo studio conclusosi con il dottorato all'Universita S. Tommaso di Roma. "