La vicenda umana e artistica di Toscanini attraversa il Novecento, non solo musicale, con la forza di una leggenda d'altri tempi. Dall'accidentale esordio come direttore d'orchestra a Rio de Janeiro nel 1886, fino alla famosa aggressione dei fascisti durante un concerto a Bologna nel 1931, dall'esilio americano al centro della comunità antifascista al concerto di riapertura della Scala di Milano nel 1946.