L'amore tra un uomo e una donna cresce e si sviluppa insieme con i due soggetti coinvolti: può esso essere orientato sotto il segno della progettualità? Il volume indaga le tappe evolutive che segnano il divenire dell'amore coniugale alla luce di un progetto educativo.
Tenendo conto di sperimentazioni, sviluppi e limiti nel settore dell'educazione culturale, il volume propone di ripartire dalla famiglia "luogo naturale primo e privilegiato dell'educazione delle persone, del loro sviluppo e del loro inserimento nella società" (UNESCO 1995) - quale fulcro di un cambiamento positivo per i singoli soggetti e per la collettività.
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno Nazionale di Studio svoltosi a Brescia dal 6 all'8 maggio 1999. I vari contributi, di natura interdisciplinare, mettono in luce l'urgenza di una valutazione della giovinezza come età propizia per l'educazione.
Tra i Paesi del mondo occidentale, la denatalità contraddistingue soprattutto l'Italia. La pedagogia familiare intravede in questa grave situazione non soltanto il risultato di contingenti limitazioni economiche e strutturali, ma anche e soprattutto l'affievolirsi, nel contesto culturale generale, del valore della vita. Siffatto procedere ha serie conseguenze anche sull'assetto societario e sull'educazione familiare stessa. La questione si pone quindi in termini di educazione alla responsabilità e alla progettualità della persona. Lo stesso sistema politico ha interesse a interpellare la riflessione pedagogica se vuole affrontare in maniera efficace il problema della denatalità.