Il problema della verità attraversa l'intera storia dell'umanità e tutti i tentativi di metterlo da parte sono sempre naufragati. Non poteva essere diversamente dato che dire, come molti oggi asseriscono, "la verità non esiste", è essa stessa un'affermazione di verità. Nell'ultimo mezzo secolo, un certo tipo di cultura è tornata a ritenere irrilevante il problema cercando di dissuadere quanti volevano continuare nella ricerca. Ne sono nati nuovi approcci giacché una tematica così complessa e inesauribile, non può essere esaminata da un solo punto di vista. Come se non bastasse, c'è chi ha usato il termine verità per parlare d'altro. Certo, tutto è ammissibile, ma nella babele logica che stiamo vivendo, un minimo di rigorosità dovrebbe essere richiesto a chi fa opera di pensiero. Quello della verità è un problema che bisogna trattare con rispetto perché interessa tutti. È un argomento dai risvolti esistenziali, che non riguarda solo il modo di ragionare, ma implica anche quello di spendere la vita in una maniera invece che in un'altra. Con lettere di N. Rescher, R. Rorty e H. Putnam.
Nel volume sono raccolti, e presentati per la prima volta al pubblico italiano, i discorsi e gli scritti politici di Ketteler (1811-1877). Esponente di spicco del cattolicesimo, Ketteler sfidò lo Stato tedesco sul terreno delle libertà fondamentali e della sussidiarietà. Seppe spiegare le ragioni del cristianesimo nel clima ideologico di lotta accesa fra il socialismo e il liberalismo e particolarmente incisiva fu la sua iniziativa a difesa della classe operaia e delle sue legittime rivendicazioni.
Il volume esplora una visione alternativa alla mancanza nichilistica di senso, alla presa egemonica della tecnica sulla vita, alla decostruzione genealogica e postumana della persona.
Il divenire storico è di solito esaminato a partire dalla scansione degli eventi dirompenti, epocali, scelti fra le guerre, le invasioni, gli sviluppi economici e scientifici. Eppure la storia possiede anche una trama diversa, costruita sulle principali virtù: la carità, la solidarietà, la misericordia. Le ferite sociali, le miserie di ogni tipo, le emarginazioni diffuse, sono state spesso risolte dall'iniziativa motivata e razionale di persone e comunità che hanno profuso la loro vita per gli scopi più alti del bene comune e della dignità di ogni individuo. Il volume ripercorre, attraverso una pregevole sintesi, il progressivo articolarsi della storia della carità nel mondo occidentale.