Come comportarsi con un figlio che non si stacca mai dal cellulare e dai videogiochi? A che età si può consegnare il tablet a un bambino? E poi: siamo così sicuri che tutti i giochi elettronici e le app facciano “male”? Senza ricette precostituite, questo volume risponde alle domande che più assillano le famiglie dei “nativi digitali”, i bambini e i ragazzi nati dopo il 2000. Con un’ampia gamma di esempi tratti da situazioni reali che riguardano età, contesti e device differenti, l’autore fornisce le coordinate per orientarsi in un universo, quello delle nuove tecnologie, in costante evoluzione.
Questo volume ci accompagna alla scoperta delle strategie migliori per avvicinare bambini e ragazzi alla “cultura”. Dalle fiabe della buonanotte agli ultimi casi editoriali, dalla scoperta dei classici alle visite ai musei, tutte le tappe di un percorso fondamentale non solo per l’apprendimento ma per la costruzione dell’identità. Ricordando che quella delle “storie” è un’esperienza antica, per la quale siamo tutti intimamente predisposti: si tratta di accendere una fiamma, sperando che basti solo una scintilla.
Come suggerire lo sport più adatto? Esiste un’età giusta per cominciare? Ed è meglio imparare bene uno sport o provarne tanti? Ma poi non sarà tutto tempo rubato allo studio? A queste e ad altre domande risponde questo quarto libro della collana. Con l’aiuto della testimonianza di grandi atleti (Diana Bianchedi, Ottavio Bonincontro, Luca Cantagalli, Mauro Checcoli, Josefa Idem, Gianni e Pino Maddaloni, Arturo Mariani, Eddy Ottoz, Honey Thaljieh, Hristo Zlatanov e Andrea Zorzi), l’autore accompagna le famiglie sui campi di calcio e sulle piste di atletica, nelle palestre e in piscina, con suggerimenti e spiegazioni, ma senza prescrizioni. E ricordando che i primi movimenti “sportivi” dei nostri figli cominciano nella culla.
Parlare di adozione con il cuore, parlare di adozione con la testa. Aprirsi ai sentimenti e percorrere le vie della ragione. Può sembrare impossibile far convivere due strade apparentemente così distanti una dall'altra, eppure chi si avvicina all'adozione deve riuscire a trovare dentro di sé lo spazio per una e per l'altra. In questo volume Michele Augurio, per anni giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Milano, mette a disposizione la sua lunga esperienza per ricostruire i percorsi del cuore e della mente che devono percorrere quanti desiderano adottare, affrontando anche il tema dell'adozione di bambini più grandi e dell'adozione nelle famiglie dove sono presenti altri figli. Questi alcuni dei temi trattati: la coppia adottiva, come si diventa genitori, prepararsi all'adozione, la seconda adozione, l'adozione vista dai bambini, l'affettività attraverso il corpo, la socialità della famiglia adottiva.