Tradizione integrale, magia e politica. C'è un filo rosso, un interrogativo, che fa da sfondo all'intera opera di Julius Evola: nell'età moderna o, per dirla con le stesse parole del barone romano, nel Kali Yuga, l'età oscura, come può l'uomo accedere alla realizzazione spirituale? Tutte le sfaccettature del personaggio evoliano, dal pittore dada al teorico dell'individuo assoluto, dallo studioso della spiritualità originaria al filosofo della contestazione, sono il tentativo di rispondere a tale quesito. Il pensatore Evola ha sempre riposto nel soggetto, nell'"Io", il cardine della propria ricerca ideale. Dagli anni giovanili, segnati dalla personalissima ricezione dell'idealismo tedesco, che ha portato alla stesura della "Teoria e fenomenologia dell'individuo assoluto"; fino all'elaborazione del profilo "dell'individuo differenziato" di Cavalcare la Tigre. In questo percorso la speculazione evoliana è stata arricchita dallo studio di alcune delle grandi correnti dell'esoterismo tradizionale che ne hanno influenzato il pensiero. Un viaggio metafisico tra Oriente e Occidente.
La riscoperta del prof. Giuseppe Palomba (1908-1986) è stato un evento fortuito e significativo. Costui, considerato tra gli economisti più originali e innovativi del Novecento, era membro di prestigiose associazioni internazionali e di Accademie: la Burckhardt, la Pontaniana, la Tiberina, i Lincei, i 500. Premiato dai Presidenti della Repubblica Pertini e Leone, si è rivelato essere anche un raffinato esoterista. Le sue opere si sviluppano intrecciandosi tra scienza ed esoterismo, prevedendo con una certa chiarezza l'attuale situazione politico-economica, ben più di settanta anni fa, intrecciando: matematica, sociologia, economica, alchimia e taoismo.
Un breve compendio su alcuni aspetti fondamentali della "Tradizione Perenne" esposti dallo Shaykh 'Abd al-Wâhid Yahyâ, al secolo René Guénon la cui funzione e opera giungono, noi crediamo provvidenzialmente, alla fine della presente e finale età oscura per indicare, a chi ne avesse le necessarie qualificazioni, le possibilità di attualizzare la completezza della spiritualità tradizionale che l'occidente ha da secoli cancellato e alla fine sovvertito, tanto che alcuni intelletti sani hanno definito l'attuale civiltà occidentale come una vera e propria mostruosità.
Raccontare l'universo simbolico della Tradizione, approfondendo il pensiero di uno dei suoi principali esponenti italiani degli ultimi anni. Con questo intento, nelle pagine del libro si tenta di fornire un contributo alla conoscenza delle idee di Bent Parodi, giornalista, scrittore, filosofo, studioso del mondo delle religioni e profondo conoscitore dell'esoterismo e della via iniziatica. Attraverso la comprensione dell'universo tradizionale, si tracciano le coordinate di una visione totale della vita, che affonda le proprie radici nel mito, nel rito e nel simbolo, elementi essenziali di tutta la sua ricerca, e si delineano i contorni dell'ideale da egli sempre perseguito di un'aristocrazia dello spirito, non legata all'appartenenza ad una specifica classe sociale, ma composta da uomini e donne accomunati invisibilmente dal senso del Sacro e della trascendenza di sé e del mondo. In questo libro, Samonà ricostruire, inoltre, l'idea parodiana di esoterismo sociale, inteso quale possibilità di esprimere una tensione spirituale verso l'Alto, mantenendo, al contempo, i piedi ben saldi nella realtà e nella vita quotidiana: un percorso verso la conoscenza e l'evoluzione di sé.