Ogni giorno Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca, annota in un diario gli avvenimenti della sua vita e della vita della sua famiglia. Naturalmente, poiché è stato educato a non mentire mai, dice sempre la verità, anche quella che non dovrebbe o potrebbe dire, o che le sorelle e i loro fidanzati, poi mariti, non vorrebbero si sapesse. E, certo, combina un sacco di guai per merito dei quali viene chiuso nel collegio Pierpaoli dove non solo non si educa, bensì diviene l'anima di una ribellione contro la falsa e tirannica disciplina che vi è imposta da una ridicola ma prepotente coppia di proprietari-direttori. Il diario diviene così la protesta e la rivolta di un ragazzo contro il mondo conformista e soffocante dei ''grandi''. Non per nulla Vamba dedicò il Giornalino ''ai ragazzi d'Italia perché lo facciano leggere ai loro genitori''. Diffusa in ogni pagina del diario c'è una scintillante comicità tutta toscana.
L'incontro. L'album-ricordo della mia prima comunione non è soltanto un album di fotografie, ma un libro d'arte e di devozione. È il ricordo di un giorno indimenticabile, di un evento irripetibile nella vita, scritto non solo nella memoria, ma ''dentro'', nel cuore. Il primo incontro con Gesù nel mistero eucaristico è sempre denso di straordinarie emozioni che nessuna parola riuscirà mai ad esprimere. Una parte del volume potrete personalizzarla con fotografie e commenti; troverete poi una seconda parte in cui sono citate alcune preghiere di Alessandro Manzoni e una terza parte in cui viene narrata la vita di Gesù attraverso i brani dei Vangeli e molte immagini di artisti illustri. Questo libro, perciò, sarà non solo il ricordo, ma anche la viva testimonianza di un giorno, quello della prima comunione, che resterà fra i più belli della vita. Contiene una pergamena-ricordo con l'augurio del Papa. Età di lettura: da 9 anni.
Ogni giorno Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca, annota in un diario gli avvenimenti della sua vita e della vita della sua famiglia. Naturalmente, poiché è stato educato a non mentire mai, dice sempre la verità, anche quella che non dovrebbe o potrebbe dire, o che le sorelle e i loro fidanzati, poi mariti, non vorrebbero si sapesse. E, certo, combina un sacco di guai a causa dei quali viene chiuso nel collegio Pierpaoli, dove non solo non si educa, bensì diviene l'anima di una ribellione contro la falsa e tirannica disciplina imposta da una ridicola ma prepotente coppia di proprietari-direttori. Età di lettura: da 8 anni.