Una moderna filiera produttiva al servizio di un'antica ragione rituale. La fortuna del presepe, considerato il simbolo un po' nostalgico del natale tradizionale, è legata a grandi trasformazioni sociali e culturali: la produzione seriale, la valorizzazione degli affetti famigliari e dell'interno domestico, la celebrazione della natività che fa da sfondo sacro all'emergere di una piccola e media borghesia, vera protagonista dell'affermazione di questa teatralissima macchina devota. Cellula generativa di un'autentica economia del sacro, il presepe rende attuale la buona novella, la ambienta in un presente in cui tutti possono star di casa. Il volume è corredato dalle fotografie delle sculture del laboratorio d'arte La Scarabattola.
In questo libro una selezione di autori dà forma ad una sorta di bestiario come concentrato di umanità, al confine (pagano) tra cultura cattolica e araba, tra l'anima 'nera' della terra e del mondo contadino e gli spazi aperti del mare, continuamente intrecciati con il filone urbano. La narrativa fantastica siciliana, pienamente contemporanea e visionaria come quella di altri sud - Messico e Argentina - delinea un tracciato alternativo che supera l'angustia del realismo, la stucchevolezza del barocco e gli abusati scenari del folkloristico e del pittoresco.