Nella Francia d’inizio XVIII secolo, il cavaliere di Lagardère si trova al centro di un complotto ordito dal principe di Gonzaga per uccidere il duca di Nevers, sposarne la vedova e impossessarsi della fortuna della figlia Aurore. Dopo un lungo esilio in Spagna e in possesso del colpo segreto del defunto duca (l’invincibile “botta di Nevers”), ritroviamo Lagardère diciannove anni dopo a Parigi, durante la scintillante Reggenza di Philippe d’Orléans. Travestito da gobbo, è pronto a realizzare la sua vendetta. Classico del genere cappa e spada e in possesso di tutti gli elementi caratteristici del romanzo popolare d’appendice dell’Ottocento, Il cavaliere di Lagardère riporta il lettore in un’epoca in cui gli uomini mettevano in gioco la vita per la difesa dell’onore.“Perché, se tu non verrai da Lagardère, Lagardère verrà da te”.