La cultura del "fine settimana" affonda le proprie radici nelle Scritture, dai valori delle quali è andata però progressivamente allontanandosi. Di più, oggi lo stesso weekend, secolarizzazione del tempo biblico, rischia di essere a propria volta secolarizzato, disciolto nel tempo frammentato e continuo che caratterizza il presente. Sorge allora l'esigenza di far luce, con i saggi qui raccolti, su questa eredità dimenticata, di origine giudaico-cristiana, da cui deriva la scansione settimanale di un tempo coronato dal sabato. Proprio in quanto settimo, il sabato - o la domenica pensata come sabato cristiano -, pur essendo diverso da tutti gli altri giorni, ha bisogno dei precedenti sei per essere tale. Sono la cessazione, la quiete e il riposo a delimitare e completare l'opera che li ha preceduti. La separazione che introducono, oltre a dare pienezza al compiersi della creazione, porta a misurarsi con il senso del limite, tra umano e divino. Ecco perché parlare del sabato, a partire dalla Bibbia ebraica e cristiana, significa riflettere sul tempo, di Dio e degli uomini, interiore e collettivo.
DESCRIZIONE: Degli angeli che cosa sappiamo? E che ne è di loro? Se nel ’900 vivono in esilio dalla loro patria, la teologia, e si rifugiano nella letteratura, nella poesia e nella filosofia sino a nutrire una miriade di credenze contemporanee e postmoderne, l’immaginario che ne abbiamo affonda nella Bibbia, ebraica e cristiana. Di libro in libro e di episodio in episodio si scoprono i molteplici sensi e le continue metamorfosi del loro significato. Se nei racconti biblici più antichi l’angelo coincide con Dio, in quelli più tardi tende a diventare realtà intermedia e autonoma fra il divino e l’umano, sino ad addomesticare il mistero stesso di Dio. Nel midrash gli angeli sono raffigurati come interlocutori di Dio, quasi che Egli potesse chiarire il suo pensiero parlando con loro.
Ecco i luoghi in cui si perlustrano le diverse presenze degli angeli in questo volume: nei tempi precedenti ed estranei alla Bibbia, nella Torà, nell’ebraismo del Secondo Tempio e nella letteratura apocrifa e qumranica, nel Nuovo Testamento, nell’Islam, in Dionigi l’Areopagita, nella qabbalà e, infine, nel postmoderno. Un quadro polimorfo come lo è l’inafferrabile traccia del rapporto tra il finito e l’infinito nella storia umana.
COMMENTO: Che sappiamo degli angeli? Forse poco; conosciamo però molto di quello che varie civiltà e culture hanno pensato di loro. Ci sono molti «altri angeli» prima della Bibbia, basti pensare a Qumran, ai riferimenti nella Qabbalà ebarica, nell'islam, nella post-modernità. Uno studio a più voci che mostra la pluralità di forme in cui si parla degli angeli nei testi sacri.
SAGGI DI: Giusi Quarenghi - Pelio Fronzaroli - Catherine Chalier - Piero Capelli - Paolo De Benedetti - Roberto Vignolo - Claudio Doglio - Ida Zilio-Grandi - Pietro Podolak - Saverio Campanini - Aldo Natale Terrin.
BIBLIA, Associazione laica di cultura biblica, da più di vent'anni si propone un compito di alta divulgazione e conoscenza biblica.
L'aggettivo "laico" che figura nella sua titolazione allude alla dimensione accogliente dell'Associazione, di cui fanno ugualmente parte cristiani di ogni confessione, ebrei e agnostici, purché interessati al dialogo, allo studio dei testi criticamente e scientificamente fondato.
Per questo da sempre articola la sua azione in seminari, convegni, viaggi di studio, che si tengono in ogni parte d'Italia e all'estero, cui sono invitati a partecipare i maggiori specialisti italiani e stranieri.
Per dare maggiore visibilità e diffusione al suo lavoro, alla ricchezza dei materiali raccolti, l'Associazione ha deciso di avviare la pubblicazione de I libri di Biblia, in cui la parola e il racconto biblico sono lievito e forma per cercare ciò che vi si cela.
Che cosa si intende per vangeli gnostici? “Gnosi” significa letteralmente conoscenza, una forma di conoscenza religiosa che salva. Con il termine “gnosticismo” si intende un fenomeno la cui idea si è costruita nel tempo, per via degli studi fioriti attorno ad esso a partire dal secolo XVII, perlopiù in antitesi al cristianesimo: per la precisione avrebbe origine nel concetto di eresia contro cui si sono battuti illustri polemisti del primo cristianesimo, quali Ireneo, Ippolito, Epifanio.
Il 1945 segna però una rivoluzione nella storia del concetto, per la scoperta di ben 45 scritti, rinvenuti nella biblioteca copta di Nag Hammadi nell’Alto Egitto. Sono traduzioni copte del IV secolo di originali greci risalenti al I/II e al III secolo, che dimostrano l’esistenza di uno gnosticismo non cristiano.
Il volume è un’indagine a più voci su questo controverso capitolo di storia osservato in prospettive concentriche. Nel cerchio più ampio – con Sacchi, Gianotto, Del Olmo Lete – si pongono questioni metodologiche che innovano lo studio dello stesso cristianesimo antico e si prende in considerazione anche la pluralità dei luoghi di ritrovamento di testi ebraici e cristiani (accanto a Nag Hammadi vi sono il monastero del Sinai, la Ghenizà del Cairo, Qumran). Nel cerchio più analitico – con Piñero, Tragan, Lupieri – si prendono in esame singoli testi: il Vangelo della Verità, il Vangelo di Giuda, il Vangelo di Giovanni, il Vangelo di Maria. Contributi che permettono di considerare i vangeli gnostici come una delle molteplici manifestazioni di un cristianesimo in via di formazione.
COMMENTO: Una riflessione a più voci su uno dei temi della ricerca storico-biblica oggi più dibattuti: i Vangeli apocrifi, e in particolare quelli gnostici, in che cosa si distinguono dai testi canonici? Come influiscono sulla ricostruzione della storia di Gesù e del cristianesimo?
SAGGI DI: Piero Stefani - Claudio Gianotto - Paolo Sacchi - Gregorio Del Olmo Lete - Antonio Piñero - Pius-Ramon Tragan - Edmondo Lupieri.
BIBLIA, Associazione laica di cultura biblica, da più di vent'anni si propone un compito di alta divulgazione e conoscenza biblica.
L'aggettivo "laico" che figura nella sua titolazione allude alla dimensione accogliente dell'Associazione, di cui fanno ugualmente parte cristiani di ogni confessione, ebrei e agnostici, purché interessati al dialogo, allo studio dei testi criticamente e scientificamente fondato.
Per questo da sempre articola la sua azione in seminari, convegni, viaggi di studio, che si tengono in ogni parte d'Italia e all'estero, cui sono invitati a partecipare i maggiori specialisti italiani e stranieri.
Per dare maggiore visibilità e diffusione al suo lavoro, alla ricchezza dei materiali raccolti, l'Associazione ha deciso di avviare la pubblicazione de I Libri di Biblia, in cui la parola e il racconto biblico sono lievito e forma per cercare ciò che vi si cela.
Siamo in grado di definire ciò che normalmente chiamiamo ebraismo? Sotto questo nome, di fatto, si cela una realtà complessa, una piccola etnia in via di sviluppo nel più ampio mondo mediterraneo che, fra il I sec. a.e.v. e il IV e.v., è lo scenario di una rete di interazioni culturali il cui principale interlocutore fu l'impero romano. Un contesto all'interno del quale prendono forma i rapporti fra Gerusalemme e Roma e gli effetti stessi della diaspora. Si tratta di un confronto tra cultura ebraica e civiltà romana che nella storia ha preso i nomi di ortodossia e deviazione, ellenizzazione, giudaismo normativo... In queste pagine si cerca di comprendere tale confronto - perlopiù trattato come scontro - alla luce di una storia delle culture che ceda il passo a categorie interpretative più costruttive quali acculturazione, adattamento, assimilazione.