Il vino per imparare a sentire pensando e a pensare sentendo, il vino per esplorare il nostro rapporto con il sacro, il vino come prodotto della tecnica e della cultura di un territorio. I due autori fanno dialogare sul vino filosofia ed enologia, portando alla luce tutti gli stimoli intellettivi e le metafore che a esso sono legati. Giungendo, alla fine, a un insegnamento: che questo alimento liquido, dispensatore di pura energia, ci educa alla vita e al cambiamento.
Dall'amore per i suoi cani alla dedizione per l'amato teatro. Dagli scritti di Pier Paolo Pasolini alla passione per il racconto televisivo. Dagli anni della guerra a quelli di Silvio Berlusconi. In questa conversazione Enrico Vaime apre il suo album dei ricordi raccontando gli episodi più memorabili e divertenti della sua intensa vita di uomo e di intellettuale non organico al sistema. Il fascismo, i bombardamenti, il boom economico, la televisione, gli scrittori, gli attori, il cinema, Berlusconi e D'Alema, il sud Italia, i cani e il futuro, sono solo alcuni dei temi trattati. Irriverente, sarcastica, a tratti cinica, ma anche melanconica e passionale, la narrazione di Vaime porta sempre sorprese, con quella capacità unica, appresa da un grande maestro come Ennio Flaiano, di rovesciare le situazioni drammatiche e renderle esilaranti. In queste pagine il lettore verrà accompagnato lungo i decenni del secolo scorso grazie a episodi celebri, personaggi indimenticabili e racconti epici di un'Italia ormai passata. Senza rinunciare a un'attenta analisi del nostro tempo, Vaime mescola finzione e realtà per irridere i nostri vizi ed esaltare le nostre virtù. Un viaggio nella parola dedicato ai suoi tanti lettori ma anche a chi non ha ancora avuto modo di incontrare questo grande personaggio della cultura italiana.
"Ci è stato detto che L* poteva essere, nell'ordine: ipovedente, sorda, autistica, affetta da lesione cerebrale, da malformazione cerebrale, affetta da reflusso gastroesofageo ma per il resto perfettamente sana, affetta da malattia metabolica, da sindrome genetica, da agnosia visiva. A parte la piccola malformazione del lobo temporale destro, probabilmente responsabile dell'epilessia, nessuna di queste affermazioni ha trovato conferma nelle indagini eseguite. Eppure sono tutte un po' vere. L* non è cieca, ma non si guarda intorno come un bambino normale e credo che non abbia mai visto quanto è bella la neve o certi tramonti o alcune espressioni di suo fratello. Non è sorda ma non sente come gli altri, non ride quando si fa una battuta e sembra non sentire la magnificenza di una sinfonia di Beethoven. Non avendo mai avuto una vera diagnosi, le risposte alle nostre numerose e pressanti domande sono arrivate da sole, col tempo, vivendo e aspettando. Vivrà? Crescerà? Parlerà? Camminerà? Correrà? Capirà?". Una storia vera. Il libro è il racconto di un duro percorso di accettazione alla ricerca di una diagnosi che non arriva mai. Ma è anche una testimonianza in cui l'autrice mette a nudo la propria disperazione e l'amore per la propria famiglia, e il modo in cui questi due sentimenti si fondono continuamente, generando un senso di ribellione interiore che solo il tempo potrà smussare. Helen Tricks è uno pseudonimo. L'autrice è una libera professionista e, prima di tutto, una madre.
“La rovina dell’Italia sono stati il trasporto su gomma e l’Autostrada del Sole”. Un romanzo che è anche una guida turistica sui generis, un sorprendente viaggio attraverso un paese stravolto dall’imbecillità umana, in cerca dell’Italia come dovrebbe o potrebbe essere. Enrico Vaime in questa guida sui generis racconta il nostro paese con leggerezza e ironia, attingendo dal prezioso serbatoio di “Omnibus” (in onda tutti i giorni su La 7), osservatorio privilegiato sull’Italia e sulle strane creature che la popolano.
La 'ndrangheta è una malapianta che ha messo radici al Nord sin dagli anni Sessanta. E adesso i suoi frutti si vedono: droga, armi, appalti hanno riempito le tasche dei boss di valanghe di soldi sporchi, che viaggiano sui circuiti finanziari e inquinano l'economia del Settentrione. Questo è un viaggio tra Milano e Reggio Calabria, tra boss, killer e personaggi che si muovono nella "zona grigia" popolata da una selva di faccendieri, servitori dello Stato infedeli, politica, servizi segreti e padrini vecchi e nuovi. Un'esplorazione sul campo frutto dell'incontro con poliziotti, magistrati, ex agenti dei servizi che la 'ndrangheta l'hanno vista e continuano a vederla negli occhi tutti i giorni.