l autore e`profondo conoscitore di gregorio magno; tale papa commentr i dati di fede aderendo al contesto culturale, alla mentalita, ai quadri simbolici della sua epoca. Fu attento ai problemi testuali, al rapporto bibbia-pastorale, all agiografia. Gregorio magno fu un esempio insigne del modo di pensare e di commentare i dati di fede ed esercitr un influsso importante nella mentalita e nella prassi religiosa e culturale per una lunga serie di secoli. Il pensiero e le opere di gregorio magno condizionarono fortemente sul pensiero e la fede cristiana e sulla mentalita occid
un libro agile che recupera una particolare chiave di lettura con la quale accostarsi alla bibbia, una chiave di lettura proposta da colui che contribul alla riscoperta del messaggio della bibbia: s. Agostino. L'enorme fermento di studio d ella bibbia ha portato a riflettere piu`da vicino sul modo di leggerla, ma anche ad interrogare di piu`la tradizione cristiana, in particolare quella aurea del periodo dei padri della chiesa. In questo volume, puo`tenendo presente l'insieme delle questioni bibl iche attuali, ci limitiamo a delineare il piu`possibile solo l'apporto di s. Agostino. In sintesi espliciteremo due aspetti: il primo, d'informazion e su s. Agostino e la bibbia, in particolare dai suoi scritti metodologici: de doctrina christiana" e "de consensu evangelistarum"; il secondo di riflessione sulla possibile valorizzazione pastorale odierna dei suoi principi esegetici, in particolare del suo principio ermeneutico, da lui individuato nel precetto del signore di amare dio e il prossimo. Quello che piu`caratterizza questa ricerca e merita attenzione e`la chiave interpretativa adottata dall autore: l amore di dio e del prossimo come principio ermeneutico di tutta la bibbia. "